CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] tra le pochissime manifestazioni di autocoscienza di un mondo, come quello romano antecedente al Sacco, in piena decadenza, parassitario nella sua vita letteraria così come in quella economica, privo ormai quasi del tutto di validi contenuti ideali e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] peccato originale, da uno stato di funzionalità biologica per l’organismo umano a uno di ribellione e di sfruttamento parassitario. Preformati e preesistenti come germi nei corpi dei primi uomini, uova e vermi si trasmetterebbero di madre in figlio ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] toscani e di condurre, a beneficio dei poveri, una decisa azione moralizzatrice nei confronti della burocrazia corrotta e parassitaria.
Queste stesse finalità caratterizzano, infatti, tanto la "solenne obligazione" con la quale, il 7 maggio del 1674 ...
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Nell'ultimo decennio la tecnica delle misure elettriche ha realizzato notevoli progressi, sia per i perfezionamenti costruttivi apportati agli apparecchi di misura coll'impiego di nuovi materiali e con [...] campioni, lo studio razionale dei contatti mobili, le speciali schermature tendenti ad eliminare ogni fenomeno parassitario ai fini della misura, hanno permesso di ottenere apparecchiature di altissima precisione. Alcuni tipi di potenziometri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] , successivi autori. Per es., Montanari, precorrendo Bernard de Mandeville (1670-1733), valuta negativamente, giudicandolo ozioso e parassitario, l’atteggiamento di Diogene il quale, se fosse stato imitato da tutti, avrebbe pure cercato di evitare di ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] diretta di questa crisi. Segnato dal protezionismo, sintesi fra progetto socialista di statizzazione e filosofia del capitalismo parassitario, e dalla presenza di élites operaie (la Confederazione generale del lavoro), il cui unico obiettivo, dopo ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] (ibid., F. Ziletti, 1579, ma riedita l'anno successivo presso G. Giolito con un nuovo prologo).
Nel soggetto, blandamente parassitario dell'Epidicus plautino, il G. riversò la perizia parodistica messa a punto già dall'inizio degli anni Settanta in ...
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RISO (fr. riz; sp. arroz; ted. Reis; ingl. rice)
Novello Novelli
Origine e diffusione. - Il riso è una pianta comunemente ritenuta originaria dell'Asia sud-orientale (India, Indocina, Cina).
Quest'ipotesi [...] pianta malata), la cui etiologia non è ancora oggi ben chiarita. Chi vuole che sia di carattere parassitario (Piricularia oryzae, Helminthosporium oryzae, Pleospora oryzae, Sclerotium oryzae); chi invece di natura fisiologica (asfissia del terreno ...
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TROPISMI (dal gr. τρέπομαι "mi volgo"; fr. tropismes; sp. tropismos; ted. Tropismen; ingl. tropisms)
Federico *RAFFAELE
Agostino PALMERINI
La parola fu adottata, sembra, per la prima volta da J. Sachs [...] assai importante ha il concetto di tropismo in patologia e in terapia.
A) Molti germi, in quanto allo stato parassitario assai spesso si fissano e svolgono la loro azione patogena specifica in determinati organi o tessuti, si dicono dotati di ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] , olio) e ricevendo valuta estera attraverso le rimesse degli emigrati. Era un ruolo attivo, tutt'altro che parassitario, di primaria importanza per lo sviluppo dell'industria settentrionale, alla quale non si può certo disconoscere la capacità ...
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parassitario
parassitàrio agg. [der. di parassita]. – 1. Che riguarda i parassiti o ha rapporto con essi (nel sign. biologico): sistema di vita parassitario, quello proprio dei parassiti; malattie p. (o di origine p.), le parassitosi. 2. Con...
politicantismo
s. m. [der. di politicante], non com. – Il modo di agire di chi svolge attività politica per puro mestiere o per interesse personale: una classe di politici, facili a degenerare in una pratica di p. parassitario (Gobetti).