BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] alcuni decenni dopo, e cioè che tutti i mali contagiosi degli animali e dei vegetali, compreso l'uomo, provenivano da esseri parassiti, e che l'idrofobia, la sifilide, la gonorrea, il vaiolo, il colera, la peste e molte, per non dire quasi tutte ...
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INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] ebbe modo di eseguire numerose autopsie e di studiare i preparati microscopici di intestino, alla vana ricerca del parassita che riteneva fosse l'agente etiologico della malattia. A seguito delle osservazioni compiute, in un articolo pubblicato nella ...
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Plauto
Marco Cipriani
Il principe romano della risata
Vissuto tra il 3° e il 2° secolo a.C., il commediografo Plauto è uno dei primi e più importanti autori della letteratura latina. Egli prese a modello [...] astuto e quello sciocco; il lenone (intermediario di incontri) e la mezzana, avidi sfruttatori della prostituzione; il parassita ingordo; il cuoco orgoglioso e altri ancora.
Anche le trame sono piuttosto ripetitive e prevedibili: spesso l’intreccio ...
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Poeta latino (Bilbili, Spagna Tarraconense, 39 o 40 d. C. - ivi 104 d. C. circa). Ricevuta la prima istruzione in Spagna, venne nel 64 a Roma, sperando appoggio nelle potenti famiglie iberiche, come quella [...] massa di componimenti scritti col solo scopo di procurare denaro e favori all'autore, che si esprime perciò come un parassita senza molti scrupoli, è in realtà una sottile arte di osservatore di tutto un mondo fondamentalmente frivolo e ignobile, il ...
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Scrittore russo (Orël 1818 - Bougival, Parigi, 1883). Tra i primi autori ad essere conosciuto e apprezzato in Occidente, T. ottenne un grandissimo successo con i racconti della raccolta Zapiski ochotnika [...] ; Neostorožnost´ "Un'imprudenza", Zavtrak u predvoditelja "Un pranzo dal capo della nobiltà", pubbl. nel 1856; Nachlebnik "Il parassita" o "Pane altrui", pubbl. nel 1857). Nel 1843 aveva conosciuto la cantante Pauline García Viardot alla quale rimase ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] il Ferrarese.
Infatti i microcitemici e i pazienti di morbo di Cooley sono resistenti alla malaria, in quanto il parassita malarico, come venne dimostrato successivamente, non penetra nei globuli rossi di questi individui, la cui emoglobina è diversa ...
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BADOARO (Badoer, Badoero, Badovero, Bodoaro), Iacopo
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Nacque a Venezia nel 1602, da Giovanni, e sposò nel 1629 Maria Loredan. Partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica veneta, entrando [...] fra i quali, oltre i principali, quelli di alcune divinità (Giove, Nettuno, Minerva, Giunone, Mercurio) e altri buffi (Iro, "parassita goffo dei Proci"), a imitazione dell'opera romana che già da molti anni aveva introdotto nell'azione qualche scena ...
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DUBINI, Angelo
Luigi Belloni
Nato a Milano l'8 dic. 1813 da Angelo e da Maria Cerini, si laureò in medicina all'università di Pavia nel 1837.
Iniziata la carriera medica all'ospedale Maggiore di Milano, [...] crupale", ma il D. la rese definitiva nel novembre del 1842 e la pubblicò nell'aprile del 1843, indicando il parassita col nome di Agchylostoma duodenale e mettendone in evidenza "la bocca uncinata" e l'habitat nell'organismo umano (Nuovo verme ...
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COSTA, Achille
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Lecce il 10 ag. 1823 da Oronzo Gabriele e da Gaetana Corvino. Guidato dal padre manifestò presto inclinazione per le scienze e per l'entomologia in [...] e le difese naturali contro l'ambiente. Un complesso di 27 specie di insetti, due delle quali, il Coccus Pollini parassita dell'olivo e il Balaninus elephas, considerate specie nuove, erano conosciute solo nelle fasi di larva e di uovo.
Dopo ...
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CARDUCCI, Agostino
Ettore Giammei
Nacque a Isoletta, una frazione del comune di Arce (prov. di Caserta fino al 1925, poi di
Frosinone) il 13 dic. 1873, da Antonio e da Filomena Panzera, e compì gli [...] al settimo giorno di apiressia o a un giorno multiplo di sette: egli intuì la presenza di forme speciali del parassita nel periodo di latenza delle prime infezioni responsabili delle recidive, per evitare le quali propose di somministrare il chinino ...
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parassita
s. m. e agg. (raro parassito, ant. parasito, come s. m.) [dal lat. parasita o parasitus, gr. παράσιτος, comp. di παρά «presso» e σῖτος «alimento, sostentamento»] (pl. m. -i). – 1. a. In origine, denominazione in uso nell’antica Atene...
parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...