Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] italiano A. Bassi nel 1835. Studiando la malattia dei bachi da seta, Bassi individua al microscopio un fungo, il parassita responsabile del morbo. La teoria che egli elaborò sulle modalità in cui il contagio potesse provenire da organismi viventi non ...
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Capelli
Rosadele Cicchetti
Onorio Antonio Carlesimo
Stefano Calvieri
red.
Si chiamano capelli i peli che coprono la parte alta e posteriore del capo. La loro struttura è quella dei peli comuni, dai [...] 'incubazione, al termine della quale fuoriesce dall'uovo, attraverso l'opercolo terminale, una ninfa di forma ovoidale. Il parassita inizia ad alimentarsi poco dopo la nascita, ed è possibile osservare le ninfe traslucide piene di sangue. Il contagio ...
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Infiammazione
Luigi Frati
Matteo A. Russo
L'infiammazione (o flogosi) è una parte, clinicamente importante, della risposta omeostatica del nostro organismo a un danno. I meccanismi attivati dall'infiammazione [...] per la formazioni di granulomi da corpi estranei o da materiali indigeribili, in infezioni da virus, batteri e altri parassiti con persistenza dell'agente nell'organismo, in seguito a processi che innescano risposta autoimmune e, infine, nel corso di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] a questo nuovo mistero, partendo dall’idea che la latenza del virus corrispondesse al periodo in cui il parassita inseriva pezzi del proprio materiale genetico in quello della cellula ospite. Completata l’integrazione, la cellula modificata avrebbe ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] delle manifestazioni elefantiasiche dello scroto e degli arti inferiori. In realtà l'agente etiologico della malattia è un parassita, "Wuchereria Bancrofti", che, osservato nella forma embrionale da O. E. H. Wucherer nel 1866, venne poi sicuramente ...
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CASTIGLIONI, Cesare
*
Nacque ad Arluno (Milano) il 14 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosa Pogliani. Dopo aver compiuto in Milano gli studi liceali, si laureò in medicina nell'università di Pavia nel [...] : fu questa la prima descrizione clinica dell'anchilostomiasi, citata da A. Dubini - che l'anno prima aveva scoperto il parassita - a p. 110 della sua opera Entozoografia umana...(Milano 1850) e da A. Bertani nei Rendiconti delle sedute mensili ...
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BOZZOLO, Camillo
Mario Crespi
Nacque a Milano il 31 maggio 1845 e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Pavia nel 1868. Nel 1866 era stato volontario garibaldino nel Trentino; successivamente, [...] (fu infatti allora coniato il termine di "anemia del Gottardo") erano dovuti all'infestazione da anchilostoma, il parassita capace di vivere nel terreno allo stato larvale (L'anchilostomiasi e l'anemia che ne conseguita [anchilostomanemia], in ...
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zoonosi Malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all’Uomo e viceversa. Accanto a questo termine, onnicomprensivo, ne esistono altri, usati a volte in sinonimia, aventi [...] dell’infezione. Analoghe considerazioni valgono anche per la dirofilariosi, causata soprattutto da Dirofilaria immitis, un altro parassita del cane, trasmesso da zanzare. È stato favorito anche l’insediamento di Aedes albopictus, la cosiddetta ...
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Trapianto
Quando una parte dell'Altro diviene parte del Sé
Le implicazioni psicologiche dei trapianti d'organo
di Carlo Umberto Casciani e Marco Zanasi
3 febbraio
Il neozelandese Clint Hallam, il primo [...] con la morte, la putrefazione, la dissoluzione, che spesso, nelle situazioni più gravi, si combinano con sensazioni deliranti di un parassita che entra nel proprio corpo e può in qualche modo divorare i pensieri e la personalità.
Una problematica ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] crescita e della capacità di colonizzare ed espandersi in diversi tessuti, finché l'organismo soccombe a questa specie di 'parassita', generato nel suo stesso interno.
Il cancro è causato dall'accumulo di lesioni che colpiscono un numero limitato di ...
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parassita
s. m. e agg. (raro parassito, ant. parasito, come s. m.) [dal lat. parasita o parasitus, gr. παράσιτος, comp. di παρά «presso» e σῖτος «alimento, sostentamento»] (pl. m. -i). – 1. a. In origine, denominazione in uso nell’antica Atene...
parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...