PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] ; Pontecorvo, 1959a). Il ciclo parasessuale di Aspergillus servì come modello per i successivi studi sulle relazioni fra parassita e ospite, e per la ricerca agraria sulle pratiche di innesto. Come Pontecorvo prontamente riconobbe (Pontecorvo, 1956 ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] tempo una selezione positiva nei soggetti che ne sono portatori, rendendoli meno suscettibili degli individui normali all'aggressione del parassita malarico: si veda Enc. medica Italiana, VI, col. 911, s.v. Favismo); e la talassemia, della cui forma ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] Lo affliggeva peraltro non poter lavorare, non conoscere il proprio destino e avere il dubbio di essere mantenuto come un parassita. Sarebbe andato a Roma solo se fosse stato utile al Lenzi, altrimenti sarebbe andato a Venezia o altrove a guadagnarsi ...
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CUGINI, Gino
Paola Lanzara
Nacque a Bagnone in Lunigiana (Massa Carrara) l'11 novembre del 1852 da Luigi, magistrato di Parma, fratello dei medici chirurghi Alessandro e Carlo, e da Clementina Crotti, [...] valore agrario dei semi di frumento (in coll. con F. Todaro), ibid., XXIX (1896), pp. 5-24; La Selerospora macrosora Sacc. parassita della Zea Mays (in coll. con G. B. Traverso), ibid., XXXV (1902), pp. 46-49; Di un insegnamento da introdursi nelle ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] . di st. delle scienze mediche e naturali, XXII (1931), pp. 153-170, 198-215, 257-371, 441-475; V. Ducceschi, La scoperta del parassita della scabbia in alcune lettere ined. di G. C. ad A. Vallisnieri, in Atti e mem. della R. Acc. di scienze,lett. ed ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] , l'operato del Guasco. È in questo quadro che vanno letti i giudizi molto crudi su di lui ("vero animale", "parassita sporchissimo") espressi da F. Galiani e dai fratelli Verri nei loro carteggi. Di conseguenza egli, che fin dai primi mesi del ...
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MONTANARI, Arrigo.
Stefano Arieti
– Nacque il 1° agosto 1892 a S. Alberto (Ravenna), da Giuseppe e da Barberina Fabbri.
Compì gli studi secondari a Faenza dopo che il padre vi si era trasferito per [...] e sintomatologia prevalentemente gastrica, ibid., XXI [1940], pp. 497-514; Leishmaniosi viscerale in giovane donna: parassita extracellulare, leucopenia estrema, amenorrea, ascite, guarigione, ibid., pp. 1044-1054).
Dopo il pensionamento, Montanari ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] privo di profonda coerenza e unità, contraddittorio, a volte troppo saccente e impertinente, ma non da "parassita della cultura" come, con eccessiva acrimonia (non giustificata neppure dall'attitudine gobettiana a troppo rapidi e iconoclastici ...
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MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] del socialismo, centrato appunto sulle drammatiche ricadute della rivoluzione industriale nella vita della donna borghese, che «sembra un parassita ed è un paria» (n. 2, p. 159).
A ridarle la carica era stata probabilmente la presentazione, nel ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] più fidi.
Presso il C. inoltre soggiorna a lungo il marinista siciliano Bartolomeo Varisano Grimaldi, schermidore saltimbanco e parassita, che con lazzi e buffonerie ricambia l'ospitalità. Volentieri si reca a trovarli l'austero Ciro di Pers accolto ...
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parassita
s. m. e agg. (raro parassito, ant. parasito, come s. m.) [dal lat. parasita o parasitus, gr. παράσιτος, comp. di παρά «presso» e σῖτος «alimento, sostentamento»] (pl. m. -i). – 1. a. In origine, denominazione in uso nell’antica Atene...
parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...