TARGIONI TOZZETTI, Giovanni
Renato Pasta
– Nacque a Firenze l’11 settembre 1712 dal medico Benedetto Targioni e da Cecilia Tozzetti.
Studiò a Pisa dove si laureò nel 1734 in medicina e filosofia con [...] insistendo sull’utilità dei succedanei del grano per l’alimentazione umana. Se Targioni Tozzetti individuava con acume un parassita responsabile dei cattivi raccolti (la ‘ruggine’), sul piano del metodo l’opera suscitò le dure critiche del fisiologo ...
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Rifiuti
Giovanni Mastino
Viene definito rifiuto qualsiasi oggetto o sostanza derivante da attività umana o da cicli naturali di cui il detentore si disfi o debba disfarsi in base alle norme vigenti. [...] di alcune malattie parassitarie, quali, per es., ascaridiasi, distomiasi, filariosi, ossiuriasi, teniasi ecc. (v. parassita). È opportuno tuttavia rilevare che alcuni agenti patogeni possono essere trasmessi soltanto attraverso specifici meccanismi ...
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PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] ; Pontecorvo, 1959a). Il ciclo parasessuale di Aspergillus servì come modello per i successivi studi sulle relazioni fra parassita e ospite, e per la ricerca agraria sulle pratiche di innesto. Come Pontecorvo prontamente riconobbe (Pontecorvo, 1956 ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] tempo una selezione positiva nei soggetti che ne sono portatori, rendendoli meno suscettibili degli individui normali all'aggressione del parassita malarico: si veda Enc. medica Italiana, VI, col. 911, s.v. Favismo); e la talassemia, della cui forma ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] Lo affliggeva peraltro non poter lavorare, non conoscere il proprio destino e avere il dubbio di essere mantenuto come un parassita. Sarebbe andato a Roma solo se fosse stato utile al Lenzi, altrimenti sarebbe andato a Venezia o altrove a guadagnarsi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina araba arricchisce le conoscenze antiche anche grazie ad alcuni apporti derivanti [...] di un nervo; nel X secolo sarà identificata da Qusta ibn Luqa, che ne assimilerà la natura a quella dei parassiti intestinali.
Rhazes invece descrive e identifica con certezza una delle malattie che avrebbero caratterizzato la storia e l’immaginario ...
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CUGINI, Gino
Paola Lanzara
Nacque a Bagnone in Lunigiana (Massa Carrara) l'11 novembre del 1852 da Luigi, magistrato di Parma, fratello dei medici chirurghi Alessandro e Carlo, e da Clementina Crotti, [...] valore agrario dei semi di frumento (in coll. con F. Todaro), ibid., XXIX (1896), pp. 5-24; La Selerospora macrosora Sacc. parassita della Zea Mays (in coll. con G. B. Traverso), ibid., XXXV (1902), pp. 46-49; Di un insegnamento da introdursi nelle ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] . Giovio). Quella che è parsa a molti la migliore commedia del nostro Rinascimento mette in scena la beffa giocata dal parassita Ligurio ai danni dello stolto messer Nicia, che finisce per mettere, con le proprie mani, nel letto della moglie Lucrezia ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] corrente, nel circuito medesimo insorge una forza elettromotrice autoindotta, e quindi una corrente autoindotta (detta anche corrente parassita), tale da opporsi alla variazione di intensità che l’ha provocata. Ciò accade in quanto il circuito è ...
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Con questa locuzione si intendono le attività, i prodotti e le applicazioni che si occupano della conversione elettronica di energia elettrica, ovvero del controllo con mezzi elettronici del trasferimento [...] tempo (tail time) determinato dalla ricombinazione delle cariche in base.
Il componente è progettato in modo che il transistore parassita npn T₃ non entri mai in conduzione, così da evitare la condizione di latch up, normalmente distruttiva, in cui ...
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parassita
s. m. e agg. (raro parassito, ant. parasito, come s. m.) [dal lat. parasita o parasitus, gr. παράσιτος, comp. di παρά «presso» e σῖτος «alimento, sostentamento»] (pl. m. -i). – 1. a. In origine, denominazione in uso nell’antica Atene...
parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...