SCHOPPE , Kaspar
Marco Cavarzere
SCHOPPE (Scioppio), Kaspar. – Nacque il 26 giugno 1576, probabilmente a Pappenberg, nei pressi di Norimberga, da un omonimo mugnaio; il nome della madre non è conosciuto.
La [...] proteste e libelli, che non mancarono di attaccare Schoppe sul piano personale. In risposta alle accuse di essere un parassita e di provenire da una famiglia di origine oscura, Schoppe stampò le Amphotides scioppianae (prima edizione a Ingolstadt nel ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] insolenza e la temerità, guadagnare, con il riso dell'offeso, perdono e amicizia. E retribuzione. Con questi mezzi, parassita istituzionalizzato, "il piacevole messer Dolcibene in guadagno e sollazo vivea" (IlParadiso degli Alberti, ibid.).
D. non si ...
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BANDINI, Uberto
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Nacque a Rieti il 28 marzo 1860. Dopo aver terminato il liceo a Perugia, il B. si iscrisse al conservatorio di musica di Napoli, dove studiò per un anno contrappunto con lo stesso [...] e passatista), derivate da scarsa cultura, e a sospettarlo, con una punta di velata malignità, critico opportunista, quasi un parassita di artisti e d'impresari.
Ma se come compositori d'avanguardia, o più semplicemente come compositori, il B. e il ...
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FOLLIERO DE LUNA, Aurelia
Valentina Coen
Nacque a Napoli nel 1827 dal cavalier Giovanni Folliero e da Cecilia De Luna, letterata di origine spagnola. Fu la madre a condurla nel 1837 a Parigi, dove la [...] del paese ("la donna istruita sarà la compagna dell'uomo..., sarà un essere produttivo per la società, non più una pianta parassita che vegeta a spese di piante più utili": Questioni sociali, p. 52). Della F. sono interessanti anche i molti ricordi ...
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Pulci
Giuseppe M. Carpaneto
Vampiri saltatori
L’ordine dei Sifonatteri comprende circa 2.300 specie di piccoli Insetti ematofagi, cioè che si nutrono di sangue. Le pulci, per svolgere questo mestiere, [...] trattadi prevedere i comportamenti naturali della specie di fronte a certi stimoli e di imbastirci sopra una scena.
L’altro parassita dell’uomo è la pulce penetrante (Tunga penetrans), la cui femmina scava nella pelle umana e diventa un sacchettino ...
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erica
Alessandra Magistrelli
In compagnia di azalee, rododendri, mirtilli, corbezzoli
L'erica appartiene alla famiglia delle Ericacee, che comprende oltre 3.000 specie di alberi e arbusti.
Sono piante [...] , stando alla leggenda, lo mangiano i lupi.
In realtà i suoi frutti hanno proprietà allucinogene, forse dovute a un fungo velenoso che ne parassita la polpa; cosicché il divieto di magniarli perché cibo da lupi, serve a evitare le intossicazioni. ...
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Gruppo di organismi Eucarioti, la cui sistematica e le relazioni filogenetiche con gli altri Eucarioti hanno subito profonde revisioni, grazie ad acquisizioni sulla morfologia funzionale e sulla struttura [...] si cibano di alimenti animali e vegetali, talora già decomposti, assorbendoli per osmosi (così si nutrono anche tutti i P. parassiti che vivono a spese dei liquidi interni degli ospiti); autotrofica e olofitica, in quei casi in cui, essendo provvisti ...
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Nome generico con cui si designano tutti i vegetali, esseri organizzati che nascono, crescono, si nutrono, si riproducono, muoiono. Possono essere sia organismi unicellulari sia organismi multicellulari [...] p. erbacee e legnose; p. a foglie caduche o sempreverdi; p. longidiurne e brevidiurne; p. acquatiche e terrestri; p. parassite; p. alpine; p. carnivore; p. officinali o medicinali; p. pioniere; p. succulente o grasse; secondo l’utilizzazione che ne ...
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segale Erba annua (Secale cereale; fig. 1) della famiglia Poacee, simile al frumento, con foglie strette, rivestite, come il culmo, di abbondante pruina. Ha spiga lunga, spesso incurvata, ad asse tenace, [...] collettività come una epidemia. L’azione tossica della s. cornuta è dovuta agli alcaloidi presenti nello sclerozio del fungo parassita.
In certi paesi si fanno coltivazioni speciali di s., che viene infettata, spruzzando nelle spighe in fiore una ...
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È il processo per il quale la pelle degli animali è resa imputrescibile e resistente all'umidità. La pelle dell'animale appena macellato contiene circa il 60% d'acqua ed entra facilmente in putrefazione; [...] del dorso dell'animale è la migliore agli scopi dell'industria della concia, è evidente che la pelle perforata dal parassita perde molto del suo valore commerciale.
Fra i difetti della pelle si annoverano anche le piaghe, le cicatrici, le spelature ...
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parassita
s. m. e agg. (raro parassito, ant. parasito, come s. m.) [dal lat. parasita o parasitus, gr. παράσιτος, comp. di παρά «presso» e σῖτος «alimento, sostentamento»] (pl. m. -i). – 1. a. In origine, denominazione in uso nell’antica Atene...
parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...