Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] anticorpi radiomarcati o antigeni.
Botanica
In patologia vegetale, impossibilità a contrarre una malattia trasmissibile per azione di un parassita. In realtà, non si sono osservati nelle piante casi di i. specifica, ossia l’individuo guarito da una ...
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Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] induttivo, cioè a una bobina d’induttanza o, genericamente, a un conduttore o a un tratto di circuito.
La c. parassita in un circuito elettrico è la c. mutua di determinati componenti od organi rispetto alla terra o rispetto ad altri conduttori il ...
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POLEMONE (Πολέμων, Polĕmo) di Ilio
Giorgio Pasquali
Erudito ellenistico di grande valore. Doveva essere già in fama nel 177-76 a. C., perché fu allora nominato prosseno di Delfi: la stessa iscrizione [...] documenti ricopiati letteralmente. Uno dei più lunghi frammenti di Polemone, una semasiologia della parola παράσιτος ("parassita"), consiste unicamente in una nuda serie di citazioni. Un altro frammento tratto dall''Ελλαδικός, consta addirittura ...
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TUBERCOLI RADICALI
Luigi Montemartini
. S'indicano specialmente con tale nome i tubercoli che si trovano quasi sempre sulle radici delle Leguminose, talora numerosissimi, rotondi e di soli 2-3 mm. di [...] marciume delle radici stesse e sono dovuti all'azione di un Mixomicete parassita, la Plasmodiophora brassicae. Si hanno finalmente tubercoli radicali dovuti anche a parassiti animali: tali sono quelli prodotti dalle anguillule in molte piante o dalla ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] esempio, quello di una preda o di un cooperatore, mentre il secondo corrisponderebbe a quello di un predatore o di un parassita. In questo modello le specie di fatto sono descritte dai loro insiemi di connessioni.
Si introduce poi un limitato numero ...
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Cause di cecità e nuove strategie terapeutiche
Marco Centofanti
Mario Stirpe
L’occhio può essere considerato come uno strumento deputato a focalizzare sulla retina le immagini, con la minima distorsione [...] dei fiumi, che spesso rimangono disabitate proprio per paura delle infezioni. L’Onchocerca volvulus è quasi esclusivamente un parassita dell’uomo. Gli insetti adulti vivono in piccoli noduli nel corpo umano, dove le femmine producono un alto numero ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] italiano A. Bassi nel 1835. Studiando la malattia dei bachi da seta, Bassi individua al microscopio un fungo, il parassita responsabile del morbo. La teoria che egli elaborò sulle modalità in cui il contagio potesse provenire da organismi viventi non ...
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Capelli
Rosadele Cicchetti
Onorio Antonio Carlesimo
Stefano Calvieri
red.
Si chiamano capelli i peli che coprono la parte alta e posteriore del capo. La loro struttura è quella dei peli comuni, dai [...] 'incubazione, al termine della quale fuoriesce dall'uovo, attraverso l'opercolo terminale, una ninfa di forma ovoidale. Il parassita inizia ad alimentarsi poco dopo la nascita, ed è possibile osservare le ninfe traslucide piene di sangue. Il contagio ...
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Infiammazione
Luigi Frati
Matteo A. Russo
L'infiammazione (o flogosi) è una parte, clinicamente importante, della risposta omeostatica del nostro organismo a un danno. I meccanismi attivati dall'infiammazione [...] per la formazioni di granulomi da corpi estranei o da materiali indigeribili, in infezioni da virus, batteri e altri parassiti con persistenza dell'agente nell'organismo, in seguito a processi che innescano risposta autoimmune e, infine, nel corso di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] a questo nuovo mistero, partendo dall’idea che la latenza del virus corrispondesse al periodo in cui il parassita inseriva pezzi del proprio materiale genetico in quello della cellula ospite. Completata l’integrazione, la cellula modificata avrebbe ...
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parassita
s. m. e agg. (raro parassito, ant. parasito, come s. m.) [dal lat. parasita o parasitus, gr. παράσιτος, comp. di παρά «presso» e σῖτος «alimento, sostentamento»] (pl. m. -i). – 1. a. In origine, denominazione in uso nell’antica Atene...
parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...