Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalla citta alla campagna
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storiografia tradizionale individuava nell’abbandono delle [...] di consumo e di smistamento delle risorse prodotte nel territorio circostante (che si voglia parlare di “città parassita” o di “città produttiva”), il mondo altomedievale sarebbe invece soprattutto rurale. In sostanza è necessaria una definizione ...
Leggi Tutto
BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] . R. Accad. Lincei, s. 5, VII, 2 [1898], pp. 313 s.) e, più tardi, all'Accademia medica di Roma (Sullo sviluppo dei parassiti della terzana nell'Anopheles Claviger, [in coll. con A. Bignamil, in Boll. d. R. Accad. medica, XXV [1898-1899], pp. 277-303 ...
Leggi Tutto
PERRONCITO, Edoardo Bellarmino
Germana Pareti
PERRONCITO, Edoardo Bellarmino. – Nacque a Viale d’Asti il 1° marzo 1847 in un’umile famiglia formata dal padre, Luigi, calzolaio, la madre, Lucia Pastrone, [...] era ‘risolta’, non solo per le migliorate condizioni igieniche, ma perché c’era la prova che si trattava di elmintiasi. Dai parassiti alle scienze agrarie il passo fu breve al fine di salvaguardare e far proliferare il bestiame, i bachi da seta e le ...
Leggi Tutto
cicale e pidocchi delle piante
Giuseppe M. Carpaneto
Trapanatori di piante
L'ordine degli Omotteri comprende insetti comunemente noti come cicale, cicadelle, sputacchine, pidocchi delle piante e cocciniglie, [...] fanno una vita simile a quella degli adulti: perforano i tessuti delle piante succhiandone la linfa.
Gli Omotteri sono parassiti delle piante in quanto si nutrono dei loro liquidi interni lasciandole in vita, allo stesso modo in cui una zanzara ...
Leggi Tutto
BIZONI, Bernardo
Gaspare De Caro
Le scarse notizie rimaste sul B. derivano tutte da una sua Relazione in forma di diario (pubblicata col titolo Europa Milleseicentosei) del viaggio da lui compiuto nel [...] usanze ed esperienze, estimatore competente di vini e cibi, piacevole conversatore e garbato ascoltatore, e insomma classica figura di parassita, anche se non doveva essere privo di mezzi, poiché non era in una posizione servile nei riguardi del suo ...
Leggi Tutto
Genere (Amoeba) di Protozoi Rizopodi, della classe Lobosi, che comprende specie d’acqua dolce e marine, e alcune parassite dell’uomo e degli animali. Il citoplasma delle a. è privo di scheletro ed emette [...] dolce più nota è A. proteus, che può raggiungere la dimensione di più di 500 μm. Le più importanti a. parassite sono ascritte al genere Entamoeba: E. coli si trova spesso nell’intestino delle persone sane. E. histolytica (sinonimo E. dysenteriae ...
Leggi Tutto
Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] progetto internazionale volto alla descrizione della sequenza completa di Plasmodium falciparum, protozoo della classe dei sarcodini, parassita dell'uomo in cui determina la malaria, che ancora oggi costituisce una delle cause maggiori di infermità ...
Leggi Tutto
Si dicono antipiretici, od antitermici, quei rimedî che servono ad abbassare la temperatura abnormemente aumentata. Perciò la febbre è il sintomo cui questi farmaci si oppongono. Già da tempo antico troviamo [...] decimo di grado. Nella febbre da cause infettive ha moltissima importanza l'eventuale azione specifica che il farmaco ha sul parassita patogeno. Così la quantità di chinino che impedisce il ripetersi di un attacco malarico non ha che un'azione fugace ...
Leggi Tutto
Sotto questo nome generico si comprendono organismi vivi o morti, sostanze ed oggetti di varia natura che l'uomo adopera per attirare animali e catturarli. Campo classico per lo sfruttamento delle esche [...] del genere Fomes, e particolarmente del F. fomentarius, che cresce specialmente sul tronco dei faggi, e del F. igniarius, parassita dei salici, pruni, ecc., il quale ha però valore molto minore del precedente, perché più duro. Tali ricettacoli, di ...
Leggi Tutto
BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] alcuni decenni dopo, e cioè che tutti i mali contagiosi degli animali e dei vegetali, compreso l'uomo, provenivano da esseri parassiti, e che l'idrofobia, la sifilide, la gonorrea, il vaiolo, il colera, la peste e molte, per non dire quasi tutte ...
Leggi Tutto
parassita
s. m. e agg. (raro parassito, ant. parasito, come s. m.) [dal lat. parasita o parasitus, gr. παράσιτος, comp. di παρά «presso» e σῖτος «alimento, sostentamento»] (pl. m. -i). – 1. a. In origine, denominazione in uso nell’antica Atene...
parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...