sarcocisti Genere (Sarcocystis) di Protozoi Apicomplessi Coccidi Eucoccidioridi Sarcocistidi, parassiti obbligati di Mammiferi e più di rado di Uccelli (muscoli volontari e miocardio); possono talora infettare [...] all’esterno con le feci.
Le s. producono una tossina, la sarcocistina, dotata di capacità antigeniche, che iniettata può essere mortale anche in dosi minime, mentre la presenza del parassita, in moltissimi casi, è ben tollerata dall’ospite. ...
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TUMORE
Guido Vernoni
(lat. tumor "intumescenza"; gr. ὄγκος; fr. tumeur; sp. tumor; ted. Geschwulst; ingl. tumor).
Sommario: 1. Natura dei tumori (p. 474); II. Nomenclatura (p. 475); III. Classificazione [...] il papilloma della vescica che si trasforma in cancro. Lo stesso accade in seguito all'irritazione cronica determinata da alcuni parassiti, come la Bilharzia che è un verme che si localizza in alcuni distretti venosi viscerali. Ricordiamo altresì i ...
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MICOSI (dal gr. μύκης "fungo")
Giuseppe BOLOGNESI
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Mario TRUFFI
Nome dato da R. Virchow (1856) a un importante gruppo di affezioni prodotte da funghi (esclusi i batterî). Questi vegetali inferiori, [...] condizioni fisiche d'ambiente, ecc.) e intrinseche, inerenti all'individuo (recettività, età, professione, ecc.) che ospita il parassita stesso. I miceti, penetrati (in genere mediante corpi estranei del regno vegetale) nel nostro organismo per varie ...
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La castrazione è un'operazione mediante la quale in un individuo vengono estirpati o comunque distrutti gli organi della riproduzione. In natura esistono esempî evidenti di castrazioni dovute a casi di [...] Polistes) e anche di Omotteri Pentatomidi. Tale parassitismo è indicato col nome generico di stilopizzazione. Il parassita penetra sotto forma larvale (triungulino) nell'interno della larva dei suddetti insetti. L'imenottero parassitato può tuttavia ...
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Infestazione umana prodotta dal dragoncello (Dracunculus medinensis L., 1758), nematode dell'apparenza d'una corda di violino, lungo 50-80 cm., e già conosciuto dai più antichi tempi (v. filarie). Maschio [...] e anche febbre. In certi paesi dell'Asia e dell'Africa, dove questa malattia è diffusa, gl'indigeni estraggono il parassita avvolgendolo lentamente su un bastoncello e dando uno o due giri ogni giorno. L'estrazione è facilitata se si tiene bagnata ...
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dissenteria
Mauro Capocci
Disturbo della defecazione dovuto solitamente a infezioni di diverso tipo. È caratterizzata da frequenti scariche di diarrea, tenesmo, crampi addominali e non di rado da febbre [...] sempre più frequenti i casi di ceppi batterici resistenti. Per quanto riguarda la dissenteria amebica, si usa solitamente una combinazione di farmaci per eliminare il parassita, proteggere il fegato e limitare eventuali ulteriori infezioni batteriche ...
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Scrittore greco (n. a Samosata nella Siria Commagene verso il 125 d. C. - m. verso la fine del sec. 2°). Di origine forse semitica, apprendista scultore da ragazzo, si volse presto agli studî letterarî [...] aristofanesca in prosa. Infine i Dialoghi (ma anche qualcuna delle altre opere è in forma di dialogo, come, per es., il Parassita) a cui L. deve la maggiore notorietà: Dialoghi degli dèi, Dialoghi marini, improntati a un'ironia leggera per il mondo ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] N. N. N. al sangue defibrinato si può sostituire il siero di sangue (Z. Adler) senza nocumento per lo sviluppo del parassita. Ch. Anderson per il primo e L. Laurinsch in seguito hanno coltivato il protozoo nel latte di capra.
Le diverse forme di ...
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Grande superfamiglia d'Insetti Imenotteri (v.), del sottordine degli Apocriti, comprendente un ingente numero di specie, piccole o piccolissime, presentanti le antenne genicolate, il pronoto non prolungato [...] quanto forme fitofaghe, e a uno di tali generi appartiene una specie, l'Eurytoma parva Gir., che è normalmente parassita di un altro calcidide fitofago (l'Harmolyta tritici Fitch.), ma che può adattarsi, se le viene a mancare il nutrimento carneo ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] tipo di r.; anche la perforazione delle foglie in corrispondenza dell’area necrotica determinata da un fungo parassita si può considerare come esempio di autoamputazione; b) biochimica, esplicata da modificazioni del metabolismo della pianta colpita ...
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parassita
s. m. e agg. (raro parassito, ant. parasito, come s. m.) [dal lat. parasita o parasitus, gr. παράσιτος, comp. di παρά «presso» e σῖτος «alimento, sostentamento»] (pl. m. -i). – 1. a. In origine, denominazione in uso nell’antica Atene...
parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...