HAMADA el-HOMRA (A. T., 109-110-111)
Émile Félix Gautier
el-HOMRA Regione a S. della Tripolitania, fra le più desolate del Sahara.
H. Barth, il primo esploratore che l'ha traversata, ne fa una descrizione [...] , né un insetto. Neppure la pulce vi può vivere, e il limite nord di questo altipiano è il limite meridionale di tale parassita. Al posto di tutto ciò che rallegra la vista del viaggiatore in altri paesi, qui vi è la nuda roccia, un calore riflesso ...
Leggi Tutto
Genere di piante della famiglia Ombrellifere (Linneo, 1737) rappresentato da grandi erbe con foglie ripetutamente pennato-partite; fusti robusti, ramificati; infiorescenze a ombrelle composte con numerosi [...] flora italiana ricordiamo: F. communis L., frequente ovunque e specialmente nei pascoli della Sardegna: sulle sue radici parassita il micelio del Pleurotus eryngii var. ferulae (fungo di ferula), i cui ricettacoli sono eccellenti a mangiare (con ...
Leggi Tutto
Famiglia di piccoli Acari (v.) appartenente al gruppo Astigmati, istituita da Mégnin nel 1876. Sono vermiformi, privi di trachee e di occhi, con tronco finemente striato per traverso, fornito anteriormente [...] .
La famiglia dei Demodecidi è costituita dal solo genere Demodex, istituito da Owen nel 1843 per l'Acarus folliculorum, parassita nei follicoli del pelo e nelle ghiandole sebacee dei Mammiferi. Il D. folliculorum var. hominis, il cui maschio misura ...
Leggi Tutto
IPODERMOSI (dal gr. ὑπό "sotto" e δέρμα "pelle"; ted. Hautdassel-Larvenkrankheit)
Nino Barboni
Malattia parassitaria caratterizzata dalla presenza di nodosità sottocutanee prodotte dalle larve di alcuni [...] H. tarandi). L'ipodermosi (da H. bovis e lineatum) è stata riscontrata anche nei solipedi. Le regioni di predilezione del parassita (larva matura) sono il dorso, i lombi, la groppa. Il danno economico dell'infestazione è principalmente in rapporto al ...
Leggi Tutto
TARSONEMIDI (lat. scient. Tarsonemidae Kramer)
Carlo Maglio
I Tarsonemidi hanno in comune con gli altri Acari eterostigmati, cioè con i Pediculoididi e gli Scutacaridi, la mandibola a stiletto, il palpo [...] negli alveari, insediandosi nei grossi tronchi tracheali dell'ape. Tra i Pediculoididi, Pediculoides ventricosus, viviparo, parassita abituale delle larve di diversi Insetti (Calandra granaria, C. oryzae, Tinea granella, ecc.) attacca accidentalmente ...
Leggi Tutto
Verme nematode della famiglia degli Anguillulidi, avente faringe con due bulbi e senza borsa caudale nel maschio. Con questo nome si designano varie specie di piccoli Nematodi e specialmente una che vive [...] nella cosiddetta madre dell'aceto (Anguillula aceti Ehrbg.). Per altre Anguillule libere o parassite di piante o d'animali v. anguillulidi. Coi nomi di Anguillula intestinalis ed Anguillula stercoralis vengono comunemente indicate le due fasi del ...
Leggi Tutto
Pianta rampicante (Hedera helix; v. .) sempreverde tradizionalmente attribuita alla famiglia delle Araliacee, inclusa nelle Apiacee dalla moderna sistematica cladistica. I rami vegetativi emettono dal [...] e Africa boreale su muri, rocce, nei boschi, dove spesso s’arrampica in alto sugli alberi (sui quali non è parassita); è coltivata nei giardini in diverse varietà (a foglie variegate, a frutti bianchi ecc.). Tutte le parti della pianta contengono ...
Leggi Tutto
Sofista dell'età imperiale. Possediamo di lui una raccolta di 122 lettere (alcune frammentarie), divise in 4 libri. Il primo comprende lettere di pescatori, il secondo di contadini, il terzo di parassiti, [...] controverso in quale misura; fonte principale è la commedia media e nuova, come mostra già l'importanza attribuita al tipo del parassita; benché molto sia di tal natura che non importa ricercare fonti. Ma si avrebbe torto di fidarsi troppo, come pure ...
Leggi Tutto
GOLGI, Camillo
Insigne istologo e patologo, nato il 7 luglio 1844 a Corteno, morto a Pavia il 21 gennaio 1926. Fu allievo di C. Bizzozero e iniziò i suoi primi lavori sul tessuto di sostegno del sistema [...] che portano il nome di cellule di Golgi. Spetta a lui il merito d'avere descritto esattamente lo sviluppo del parassita della febbre terzana e della quartana e il rapporto che esiste fra questo sviluppo e la curva della temperatura febbrile (1886 ...
Leggi Tutto
PLANCHON, Jules-Émile
Fabrizio Cortesi
Botanico e agronomo nato a Ganges (Hérault) il 21 marzo 1823, morto a Montpellier il 1 aprile 1888. Laureato in scienze a Montpellier nel 1844, fu in Inghilterra [...] . Fin dal 1868 egli aveva studiato la fillossera e continuò negli anni successivi i suoi studî su questo parassita compiendo ricerche di grande interesse per la viticoltura. Scrisse lavori monografici sulle Ampelidee, Guttifere, Ulmacee, Simarubacee ...
Leggi Tutto
parassita
s. m. e agg. (raro parassito, ant. parasito, come s. m.) [dal lat. parasita o parasitus, gr. παράσιτος, comp. di παρά «presso» e σῖτος «alimento, sostentamento»] (pl. m. -i). – 1. a. In origine, denominazione in uso nell’antica Atene...
parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...