L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] -1836), in cui dimostrava che il mal del calcino, una malattia molto diffusa del baco da seta, è dovuta a un fungo parassita visibile al microscopio e formulò l'ipotesi che la maggior parte delle malattie contagiose fosse provocata da questo tipo di ...
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Genere di funghi Deuteromiceti, con 50 specie (comprese quelle del genere Macrosporium, spesso ascritte ad A.), cosmopolite, saprofite e parassite facoltative delle piante (A. tenuis, A. solani, ecc.). [...] , frequente, che può portare alla caduta delle foglie, dei boccioli fiorali e dei frutti giovani: nelle capsule mature il parassita invade spesso i semi e i peli che formano la materia tessile, annerendoli (perciò si parla anche di mummificazione del ...
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antiparassitario
Farmaco utilizzato contro le infestazioni da parassiti. Gli a. si distinguono principalmente in a. antiprotozoari (che includono anche gli antimalarici) e a. antielmintici. Tra i primi [...] elmintiasi, cioè delle infestazioni da vermi (per es., il mebendazolo, che inibisce la sintesi dei microtubuli del parassita, o la niclosamide, che interferisce con i meccanismi biochimici responsabili della produzione di energia sotto forma di ATP ...
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Gruppo (detto anche Linguatulidi) di Crostacei di dubbia posizione sistematica, secondo alcuni autori sottoclasse di Maxillopodi. Privi di apparato respiratorio e circolatorio, hanno corpo allungato e [...] dei Mammiferi. Comprendono circa 60 specie suddivise in 2 ordini: Cefalobenidei e Porocefalidei. Linguatula serrata allo stato adulto è parassita delle cavità nasali del cane e di altri Mammiferi, compreso l’uomo; allo stato larvale si trova nell ...
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Minuscolo ammasso molliccio, untuoso, incassato nell'infundibolo dell'orifizio pilosebaceo, da cui fuoriesce per compressione in forma d'un piccolo cilindro giallognolo con l'estremità esterna nera, paragonabile [...] comedoni occupano sedi particolari, come il viso, il dorso, il petto, le spalle, ecc. Spesso contengono un parassita, il Demodex folliculorum. Accompagnano spessissimo l'acne vulgaris, dove, se si manifestano da soli, costituiscono la cosiddetta acne ...
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LINGUATULIDI (dal nome del gen. Linguatula Froel., sin. di Pentastomum Rud.; lat. scient. Linguatulina; ted. Zungenwürmer)
Raffaele Issel
Secondo la maggioranza degli zoologi costituiscono una classe [...] il fegato, inizia una nuova migrazione che ha termine con la morte dell'ospite o con un nuovo incistidamento del parassita nella cavità pleurica o peritoneale del medesimo. Si ritiene in tal caso, che se le carni del roditore infetto vengono ...
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(o Mixiniformi) Ordine di Vertebrati Agnati, l’unico della classe Missini (o Mixini), in classificazioni alternative incluso nella classe Eterostraci. Comunemente chiamati missine, sono i più primitivi [...] . Le uova sono grandi, meroblastiche, lo sviluppo è senza metamorfosi. Comprende la famiglia Missinidi (o Mixinidi) con vari generi tra i quali Myxine (fig.), con poche specie, vive parassita sui pesci e talvolta anche nella loro cavità addominale. ...
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TACHINIDI (lat. scient. Tachinidae o Larvaevoridae)
Athos Goidanich
Insetti Ditteri della serie dei Miodarî superiori (v. mosche), di media o piccola statura, setolosi, a livrea oscura, molto uniformi [...] a forza; altre volte le uova, piccolissime, sono lasciate sulle foglie e ingerite col cibo dalla vittima. In questa il parassita si localizza in un tessuto o in un organo, o si fissa al tegumento o a una trachea (circondato da una proliferazione ...
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DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] consentirono fondamentali acquisizioni: la maggiore gravità dell'anemia e della leucopenia, in diretto rapporto con la quantità di parassiti presenti nel sangue, delle'forme primitive rispetto alle recidive, e il ritorno alla norma più lento per i ...
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simbiosi Associazione intima, spesso obbligata, fra organismi (animali o vegetali) di specie diverse, che generalmente comporta fenomeni di coevoluzione. A seconda del tipo di relazione che si instaura [...] zampe, uova e stadi resistenti di crostacei, rotiferi ecc.). Nel parassitismo, o s. antagonista, infine, al vantaggio del parassita corrisponde un netto svantaggio per l’ospite. Ipotesi della s. Ipotesi secondo la quale i mitocondri e i cloroplasti ...
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parassita
s. m. e agg. (raro parassito, ant. parasito, come s. m.) [dal lat. parasita o parasitus, gr. παράσιτος, comp. di παρά «presso» e σῖτος «alimento, sostentamento»] (pl. m. -i). – 1. a. In origine, denominazione in uso nell’antica Atene...
parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...