tricomicosi
Affezione cutanea che colpisce i peli delle ascelle o talora quelli dei genitali. Solitamente è causata da un fungo del genere Nocardia, che provoca un’alterazione del colore e dell’aspetto [...] dei peli. T. palmellina: t. causata, nonostante il nome, da un batterio appartenente al genere Corynebacterium, che parassita il fusto del pelo; questo si presenta avvolto da una concrezione poltacea giallastra. È facilmente risolvibile con ...
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Malariologo italiano (Napoli 1895 - Roma 1977), figlio di Federico; direttore dell'Istituto di malariologia "E. Marchiafava" di Roma; socio nazionale dei Lincei (1972). Ha eseguito numerose indagini su [...] , e nel 1934-36 ha dimostrato nei plasmodî degli uccelli l'esistenza di una fase prima sconosciuta del ciclo del parassita (la fase esoeritrocita, o fase E, o apigmentata). Tra i suoi scritti principali: Ricerche sul ciclo di evoluzione iniziale dei ...
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MICROSPORIA (dal gr. μικρός "piccolo" e σπορά "spora"; sinonimo tigna a piccole spore)
Mario Truffi
Affezione parassitaria della cute, che attacca specialmente il cuoio capelluto, ma può dare anche forme [...] volta in Francia (con la diagnosi errata di porrigo decalvans) nel 1844 da D. Gruby, che ne identificò il parassita (Microsporum Audouini). Anche altre varietà d'ifomiceti (M. lanosum, M. felineum, M. equinum, ecc.) sono capaci di determinare la ...
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Genere di funghi della famiglia delle Ipocreacee, in cui lo stroma fruttifero, di consistenza carnosa e di colore più o meno vivace, è molto esteso e circonda . a guisa di manicotto le parti delle piante [...] sulle quali si sviluppa come parassita. Nello stroma sono scavati i periteci, che contengono aschi cilindrici con otto spore filiformi. Comprende 9 specie, di cui più notaè la E. typhina Tul. che si sviluppa su diverse graminacee pratensi (Holcus, ...
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virulenza
Grado di aggressività di un ceppo di agenti patogeni. La v. è il grado di potenzialità patogena posseduta da un microrganismo, ossia la sua capacità di indurre manifestazioni patologiche. Il [...] concetto di v. deve essere però considerato anche in senso relativo, in quanto si esprime in un rapporto ospite-parassita: per es., microrganismi altamente patogeni per una determinata specie possono essere innocui per un’altra. La v. di un ...
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Entomologo italiano (Padova 1863 - Firenze 1927); prof. di zoologia generale e agraria alla Scuola superiore di agricoltura di Portici (1890), poi (1903) direttore della Stazione di entomologia agraria [...] (cocciniglie, mosca dell'olivo, ecc.), i mezzi di lotta contro la mosca; introdusse in Italia Prospaltella berlesei, parassita endofago della cocciniglia del gelso (Diaspis pentagona) per limitare la diffusione di quest'ultima. Nel 1909 e nel 1924 ...
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Tarsonemidi Famiglia di Aracnidi Acari Trombidiformi, con tronco segmentato, lunghe setole nel 4° paio di zampe della femmina che costituiscono l’ambulacro, mandibole ridotte o stiliformi, con palpi mascellari [...] uniarticolati e appena visibili. Comprende i generi Tarsonemus con varie specie produttrici di galle (Tarsonemus oryzae danneggia i cereali), e Acarapis; la specie A. woodi è parassita intratracheale dell’ape e può causare epidemie negli alveari. ...
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Astronomia
Stelle a f. (o a guizzo) Stelle variabili che presentano a volte improvvisi guizzi di splendore, della durata di alcuni minuti.
Fisica
Negli strumenti ottici, effetto della riflessione della [...] luce sulla superficie delle lenti, degli specchi ecc. che costituiscono lo strumento (per es., un obiettivo fotografico): si manifesta come luminosità diffusa (detta anche luce parassita) che riduce il contrasto dell’immagine. ...
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Famiglia di Copepodi parassiti dei pesci marini, caratterizzati dal corpo in gran parte segmentato. Vivono per lo più nei seni e nei canali delle ossa frontali dei pesci. La più mostruosa specie che si [...] conosca allo stato adulto è la femmina del Philichthys Xiphiae Steenstrup (1861), parassita del pesce spada, dal corpo grosso (lungo sino a 36 mm.), tumido, attenuato all'indietro, fornito di 15 paia di appendici varianti di forma e di grandezza. Il ...
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SACCULINA (lat. scient. Sacculina Thomps., sin. Pachybdella Dies.)
Pasquale PASQUINI
Genere di Crostacei Cirripedi del sottordine dei Rizocefali (lat. scient. Rhizocephala) comprendente forme parassite [...] Sono animali regrediti che hanno perduto qualsiasi traccia di segmentazione e di appendici, Sacculina carcini Thomps. è parassita di Carcinus moenas Leach.; Sacculina neglecta Fraisse di Inachus mauritanicus Luc.; Sacculina Benedeni Kossm. di Grapsus ...
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parassita
s. m. e agg. (raro parassito, ant. parasito, come s. m.) [dal lat. parasita o parasitus, gr. παράσιτος, comp. di παρά «presso» e σῖτος «alimento, sostentamento»] (pl. m. -i). – 1. a. In origine, denominazione in uso nell’antica Atene...
parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...