ANTONIAZZI, Anton Maria
Nicola Virgopia
Nacque a Collalto di Refrontolo (Treviso) il 1º apr. 1872. Conseguita la laurea in matematica presso l'università di Padova nel 1893, astronomo aggiunto (1902), [...] , si volge ad una chiara esposizione della teoria degli strumenti equatoriali; quelli riguardanti il valore medio della parallasse dedotto dalle osservazioni del pianeta Eros, la determinazione delle posizioni del nucleo della cometa di Halley nella ...
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FAVARO, Giuseppe Alessandro
Giuseppe Monaco
Nacque a Revine Lago (Treviso), il 22 ott. 1876 da Domenico e da Maria Chiarel. Conseguì la laurea in matematica il 14 luglio 1899 presso l'università di [...] 1930, in occasione della grande opposizione del pianetino Eros, prese parte alla campagna internazionale per la misura della parallasse solare.
Tra le opere pubblicate in questo periodo riportiamo i titoli dei lavori più importanti: Le protuberanze ...
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MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] catalogo della volta celeste, rimasto incompiuto e mai pubblicato, forse per non essere riuscito a calcolare il parallasse stellare, sebbene le sue misurazioni fossero proficuamente utilizzate da altri noti astronomi, come Eustachio Manfredi e Joseph ...
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CONTI, Andrea
Carlotta Maffei
Nacque a Riofreddo presso Tivoli (Roma) nel 1777; inviato a Roma giovanissimo, fu affidato a uno zio prete che lo introdusse alle scuole del Collegio Romano per fargli [...] 1815 dedotta dalle osservazioni solstiziali fatte dall'anno 1813 all'anno 1818, VI, pp. 115-40; Tavole per calcolare la parallasse annua di Giove e Saturno, VIII, pp. 23-47, e Formole della lettera domenicale ne' Calendari Giuliano e Gregoriano, ibid ...
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PLOTI, Domenico Maria
Fabrizio Bònoli
PLOTI, Domenico Maria (Domenico Maria da Novara o Novara). ‒ Nacque a Ferrara il 29 luglio (o il 1° agosto) 1454 da Niccolò.
Il bisnonno, l’architetto Bartolino [...] eseguite a Bologna insieme a Novara, tutte rivolte allo studio del moto della luna e alla determinazione della sua parallasse, uno dei punti più critici del sistema tolemaico. L’attenzione di Novara agli aspetti osservativi risulta anche dal più ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] 'estate del 1677 In essa il B. illustrò nell'85 il nuovo metodo cassiniano per misurare da una stazione unica la parallasse dei pianeti. Ma i valori trovati sono molto lontani da quelli attuali.
Accanto alla ricerca scientifica vera e propria il B ...
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CAPRA, Baldassarre
Giuliano Gliozzi
Nacque a Milano nel 1580 dal conte Marco Aurelio e da Ippolita Dalla Croce.
La famiglia, del cui nome si trova anche la forma latinizzata Capella, era di antica nobiltà; [...] merito d'averla posta nel cielo delle stelle fisse, come egli stesso dimostra. Determina poi la posizione e la parallasse della stella, confutando precedenti errori. Conclude invitando i filosofi a fornire una spiegazione della presenza di una nuova ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] il mancato sostegno nel 1616, mentre essi ritenevano di avere svolto un ruolo di moderazione. Inoltre il metodo della parallasse era legato a Brahe, verso il quale era tendenzialmente critico. Alcuni hanno ipotizzato che la tesi neoaristotelica sulle ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] del sole al tramonto sulla superficie del mare, è, infatti, l'argomento risolutivo che il G. intende contrapporre alla mancanza di parallasse della cometa, la prova ticonica più forte per porre le comete a una grande altezza nei cieli. Anche l'altro ...
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DORNA, Alessandro
Giuseppe Monaco
Nacque ad Asti il 13 febbr. 1825. Nella stessa città compì gli studi inferiori, mentre a Torino frequentò l'università, laureandosi in ingegneria idraulica il 5 ag. [...] R. Acc. delle scienze di Torino, IX (1874), pp. 104 ss .; Maniera di trovare le formole generali pel calcolo della parallasse nelle coordinate di un astro, ibid., XIII (1878), pp. 261-268; Sullo strumento dei passaggi tascabile di Steiger e sulle ...
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parallasse
s. f. [dal gr. παράλλαξις «mutamento, deviazione», der. di παραλλάσσω «cambiare, spostare», comp. di παρα- «para-2» e ἀλλάσσω «mutare»]. – Spostamento angolare apparente di un oggetto, quando viene osservato da due punti di vista...
parallattico
parallàttico agg. [dal gr. παραλλακτικός] (pl. m. -ci). – Relativo alla parallasse: angolo p. diurno e annuo, sinon., rispettivam., di parallasse diurna e annua (v. parallasse); moto p., il moto apparente di un astro sulla volta...