Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] per la Luna e per il Sole si era potuto calcolare le distanze assolute, perché per la Luna è discernibile la parallasse (cioè la differenza tra la posizione 'vera' e la posizione apparente del corpo celeste derivante dal fatto che l'osservatore non ...
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UNIVERSO (XXXIV, 735; App. I, p. 1096)
Giuseppe Armellini
Nuove ricerche sopra la Metagalassia. - Le osservazioni moderne hanno dimostrato che le stelle non sono sparse uniformemente nello spazio, ma [...] una volta determinata con la fotografia la grandezza apparente m di una galassia normale, la sua distanza d in parsec e la sua parallasse p in secondi tenuto conto dell'equazione [3] di XXXII, p. 680, sarà data da:
Ne segue che le galassie normali di ...
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FAVARO, Giuseppe Alessandro
Giuseppe Monaco
Nacque a Revine Lago (Treviso), il 22 ott. 1876 da Domenico e da Maria Chiarel. Conseguì la laurea in matematica il 14 luglio 1899 presso l'università di [...] 1930, in occasione della grande opposizione del pianetino Eros, prese parte alla campagna internazionale per la misura della parallasse solare.
Tra le opere pubblicate in questo periodo riportiamo i titoli dei lavori più importanti: Le protuberanze ...
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MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] catalogo della volta celeste, rimasto incompiuto e mai pubblicato, forse per non essere riuscito a calcolare il parallasse stellare, sebbene le sue misurazioni fossero proficuamente utilizzate da altri noti astronomi, come Eustachio Manfredi e Joseph ...
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CONTI, Andrea
Carlotta Maffei
Nacque a Riofreddo presso Tivoli (Roma) nel 1777; inviato a Roma giovanissimo, fu affidato a uno zio prete che lo introdusse alle scuole del Collegio Romano per fargli [...] 1815 dedotta dalle osservazioni solstiziali fatte dall'anno 1813 all'anno 1818, VI, pp. 115-40; Tavole per calcolare la parallasse annua di Giove e Saturno, VIII, pp. 23-47, e Formole della lettera domenicale ne' Calendari Giuliano e Gregoriano, ibid ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] 'estate del 1677 In essa il B. illustrò nell'85 il nuovo metodo cassiniano per misurare da una stazione unica la parallasse dei pianeti. Ma i valori trovati sono molto lontani da quelli attuali.
Accanto alla ricerca scientifica vera e propria il B ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] -distanza. Le percezioni spaziali uditive risultano assai meno accurate di quelle visive e tuttavia permettono, in base alla parallasse biauricolare, di cogliere la direzione di un suono e le sue distanze. Ancor meno precise delle altre percezioni ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Il primo periodo dell'astronomia islamica
Régis Morelon
Il primo periodo dell'astronomia islamica
Le fonti dell'astronomia araba
La [...] astri dalla Terra e le loro misure; il sorgere e il tramontare delle stelle; le fasi della Luna e la sua parallasse; le eclissi di Luna e di Sole. Sono segnalati anche i principali problemi dell'astronomia scientifica antica. Quest'operetta divenne ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] il mancato sostegno nel 1616, mentre essi ritenevano di avere svolto un ruolo di moderazione. Inoltre il metodo della parallasse era legato a Brahe, verso il quale era tendenzialmente critico. Alcuni hanno ipotizzato che la tesi neoaristotelica sulle ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] sui quali è costruita la teoria tolemaica e propone poi una teoria alternativa, che usa la variazione della parallasse solare risultante dalla sua eccentricità per spiegare l’apparente spostamento dei punti equinoziali e tropicali. Tale critica della ...
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parallasse
s. f. [dal gr. παράλλαξις «mutamento, deviazione», der. di παραλλάσσω «cambiare, spostare», comp. di παρα- «para-2» e ἀλλάσσω «mutare»]. – Spostamento angolare apparente di un oggetto, quando viene osservato da due punti di vista...
parallattico
parallàttico agg. [dal gr. παραλλακτικός] (pl. m. -ci). – Relativo alla parallasse: angolo p. diurno e annuo, sinon., rispettivam., di parallasse diurna e annua (v. parallasse); moto p., il moto apparente di un astro sulla volta...