Studia le malattie che hanno come espressione principale un'alterazione della pelle; essa interessa specialmente l'uomo, ma v'è pure una dermatologia degli animali che ha valore anche ai fini della patologia [...] eritemi, macule; al formarsi d'infiltrati, cioè papule, noduli; o di masse neoformative, come nodosità, elefantiasi, verrucosità, papillomi; o di formazioni a contenuto liquido, come vescicole, bolle, pustole; o di soluzioni di continuo, o di perdite ...
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RETTO, INTESTINO (lat. sc. intestinum rectum; ted. Mastdarm)
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
È la porzione terminale del tubo digerente (v. digerente, apparato).
S'estende dalla 3ª vertebra sacrale all'apertura [...] diffusi, multipli, e si associano anche a polipi del colon. Non rari infine sono i tumori papillari, cosiddetti papillomi o tumori villosi del retto, a villi rivestiti da epitelio cilindrico alto, generalmente pluristratificato, con ghiandole più o ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] occlusione, volvolo e intussuscezione (localizzazioni digiunali). Gli adenomi inoltre possono essere distinti in polipi, papillomi, apudomi, brunneromi. Particolare importanza per la potenzialità maligna hanno le poliposi familiari multiple: poliposi ...
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SESSUOLOGIA (fr. sexologie; sp. sexuologia; ted. Sexualwissenschaft; ingl. sexuology)
Emilio SERVADIO
Lodovico TOMMASI
Emilio SERVADIO
Raffaele CORSO
È l'insieme dei fatti e delle teorie relativi [...] che in primo tempo può dare aumento di senso erotico e poi impotenza; e nelle lesioni locali (uretriti, papillomi dell'uretra prostatica, spermatocistiti, affezioni pruriginose dei genitali, prostatiti, ecc.) che allo stato acuto possono dare stimolo ...
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. S'occupa delle malattie che colpiscono le ossa craniche e i centri nervosi, dal punto di vista chirurgico. Il cervello e il cervelletto ricoperti dalle meningi, chiusi da una scatola ossea, sono inaccessibili [...] : così, p. es., tumori fibrosi, gliomi cistici, colesteatomi, dermoidi, sono radicalmente guaribili; gli ependimomi e i papillomi dei ventricoli difficilmente; i tumori a tipo midollare, frequenti nel cervelletto di bambini (medulloblastomi), e i ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] sono tumori più rari; si originano dai plessi corioidei o dagli epitelî dell'ependima, per lo più come papillomi, e da eterotopie di questi stessi elementi nella sostanza nervosa. Come spongioblastomi vengono indicati tumori risultanti d'elementi ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] Tuckeri parassita della vite. L'acido solforico, un po' concentrato, è energico caustico. Adoperato in passato per distruggere papillomi, per causticare la pustola maligna, nella cura della sciatica e di altre nevralgie, è oggi caduto in disuso e ...
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Virus
Claudio Basilico
di Claudio Basilico
Virus
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della scoperta dei virus. a) Le prime scoperte. b) La scienza della virologia. 3. Proprietà generali e composizione [...] gruppo sono i virus oncogeni SV4O e Polioma. Altri membri sono il virus JC, il virus BK e i virus del papilloma (verruca).
I virioni dell'SV4O e del Polioma sono icosaedri nudi composti da tre proteine capsidiche codificate dal virus. Il genoma ...
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papilloma
papillòma s. m. [der. di papilla, col suff. -oma] (pl. -i). – Tumore epiteliale benigno costituito da un asse connettivo vascolare e da un rivestimento di uno o più strati di epitelio, le cui cellule conservano i caratteri morfologici...
papillomatosi
papillomatòṡi s. f. [der. di papilloma]. – In medicina, la presenza di numerosi papillomi in uno stesso organo, per es. nella vescica urinaria (p. vescicale).