GHERARDINI, Michele
Alessandro Porro
Nacque l'8 luglio 1752 da Federico e da Rosa Isella a Milano, ove nel ginnasio S. Alessandro completò i primi studi. Intrapresi quelli medici a Bologna, li concluse [...] sua brillante intuizione, i mezzi anche tecnici, quale per esempio un controllo particolarmente attento della qualità della panificazione, che propose per combattere il dilagante fenomeno, segnarono di fatto l'inizio del lungo cammino che si sarebbe ...
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Ramo delle scienze biologiche che ha per oggetto lo studio dei microrganismi, esseri viventi con dimensioni inferiori al millimetro, la cui osservazione richiede l’uso del microscopio ottico. I microrganismi [...] creare sapori e aromi nuovi, come nel caso dei prodotti lattiero-caseari, delle bevande alcoliche, dei processi di panificazione. Alcuni microrganismi, per es. il cianobatterio Spirulina, sono sfruttati come sorgenti di proteine per l’alimentazione e ...
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segale Erba annua (Secale cereale; fig. 1) della famiglia Poacee, simile al frumento, con foglie strette, rivestite, come il culmo, di abbondante pruina. Ha spiga lunga, spesso incurvata, ad asse tenace, [...] più o meno tendente al giallognolo-grigiastro caratterizzata da un glutine che la rende meno adatta di quella di frumento alla panificazione. Tuttavia essa viene utilizzata da sola o in miscela con la farina di frumento per ottenere un tipo di pane ...
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PELLAGRA
Giuseppe Antonini
(formata secondo ποδάγτα; fr. pellagre; sp. pelagra; ted. mailändische Rose; ingl. maydism, Lombard leprosy).
Storia. - La pellagra, considerata come malattia endemica ben [...] cause, la principale fosse la cattiva alimentazione; eclettico nei rimedî, consigliava doversi modificare i sistemi in uso per la panificazione e per la cottura della polenta. Fu veramente grande clinico e innovatore. È questo della fine del 1700 il ...
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MARIOTTI, Annibale
Rita Chiacchella
– Nacque a Perugia il 13 sett. 1738 da Prospero, originario di Fratta (ora Umbertide), e da Maddalena Leonori di Todi. La provenienza familiare lo pose fuori dalla [...] che colpì, al pari di altre zone, il territorio perugino dissertò sulle alternative offerte dall’introduzione nella panificazione di materie prime diverse da quelle tradizionali.
In definitiva, come professionista e come cattedratico il M. riuscì ...
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amilasi
Matilde Manzoni
Enzimi responsabili dell’idrolisi dell’amido, uno dei polisaccaridi più diffusi in natura. Le amilasi sono uno dei primi esempi di enzimi prodotti industrialmente (dal 1894 negli [...] . Le amilasi trovano impiego in numerosi processi industriali tra i quali produzione di sciroppi di glucosio/maltosio, panificazione, produzione di birra e più in generale in tutti i processi basati sull’idrolisi dell’amido. → Microbiologia ...
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Le quantità di bovini, ovini e suini esistenti nel mondo nel periodo immediatamente precedente la seconda Guerra mondiale erano le seguenti:
L'Europa allevava circa un sesto dei bovini e degli ovini, un [...] la rarefazione della mano d'opera, la necessità di destinare più estese superficie alle colture di cereali per la panificazione, la mancanza di foraggi e specialmente di mangimi concentrati, che determinò l'abbattimento di un maggior quantitativo di ...
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I nomi d’azione (➔ nomi) sono nomi designanti processi: costruzione («l’azione di, il fatto di costruire»), risanamento («l’azione di, il fatto di risanare»), partenza («l’azione di, il fatto di partire») [...] formati col suffisso -eggiare, che invece selezionano -mento (Thornton 2005: 147-148):
(6) panificare → panificazione
(7) masterizzare → masterizzazione
(8) dardeggiare → *dardeggiazione, dardeggiamento
Lo stesso suffisso -mento, molto produttivo in ...
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FASCETTI, Giuseppe
Giulio Cesare Emaldi
Nacque a Pisa il 19 luglio 1875 da Attilio e da Marianna Del Guerra. Nel 1897 si laureò in scienze agrarie all'università di Pisa; presso la stessa università, [...] le esperienze relative all'applicazione della caseina nella chiarificazione dei vini, all'impiego della polvere di latte nella panificazione e nell'alimentazione animale. L'interesse scientifico del F. fu rivolto anche ad altri settori, come le ...
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Il biscotto è un pane piccolo, dolce, senza lievito e che quindi non ha subito fermentazione. È, come indica la parola, cotto due volte, in modo che il grado di umidità è inferiore a quello delle farine [...] con farina di buona qualità, e destinata a sostituire il pane nella razione dell'equipaggio su navi sprovviste d'impianti di panificazione. Quando è bene preparato, esso si conserva a bordo per più di un anno; è necessario però tenerlo in depositi ...
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panificazione
panificazióne s. f. [der. di panificare]. – L’insieme delle operazioni, eseguite manualmente o con appositi macchinarî, necessarie alla fabbricazione del pane, e la serie dei processi attraverso i quali la farina diventa pane:...
panificatore
panificatóre s. m. (f. -trice) [der. di panificare]. – Chi provvede all’impasto, alla pezzatura e all’infornatura del pane; sinon. quindi dei più com. panettiere, fornaio.