ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] fu trasferito a Tivoli; due anni dopo ancora, essendosi nel frattempo legato al ministro Nunzio Nasi, altro massone di cui scrisse un panegirico (Rivista di filosofia e scienze affini, nov.-dic. 1901, vol. 5, n. 5-6, pp. 371-392), era a Roma, nel ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] al 16 marzo 1912, e sulle colonne di questo periodico seguì le vicende processuali del futuro duce, dì cui compose un panegirico, attribuendogli "la testa di un pronipote di Socrate" (Benito Mussolini, in La Lotta di classe, 13 genn. 1912). Dopo la ...
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ZARLINO, Gioseffo
Katelijne Schiltz
ZARLINO (Zerlini, Cerlino), Gioseffo (Iseppo). – Nacque a Chioggia verso il 1520 da Giovanni de’ Zerlini (morto post 1537) e sua moglie Maria (morta nel 1561), originari [...] casa d’Este la dà il mottetto profano Parcius Estenses proavos Ferraria iactet – Clara sit innumeris maiorum fama tropheis, un panegirico di Alfonso II apparso nel collettaneo Primo libro de gli eterni mottetti di Orlando di Lasso, Cipriano Rore et d ...
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TOSETTI, Carlo (in religione Urbano di S. Carlo)
David Armando
– Nacque a Firenze il 29 giugno 1714 da Jacopo, legnaiolo, e da Maria Paperini, e fu battezzato con il nome di Carlo.
Iniziò gli studi con [...] in parte confluita nell’edizione postuma delle sue Operette sacre (Urbino 1814), proseguita fra il 1764 e il 1765 con i panegirici di S. Filippo Neri recitati a Roma e a Napoli e nel 1767 con quello per l’ottavario della beatificazione di Giuseppe ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] alla "carica pretoria" la "viceprefettura" - vi risiede sino alla fine di novembre del 1666, salutato, nella partenza, da un panegirico di Andrea Cervato e da una esaltazione, a nome degli "artisti" dello Studio, del veronese Giacomo Pighi (entrambi ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] della sua scomparsa, così motivava le ragioni intrinseche e metodologiche del suo lavoro: «Non è ufficio del biografo né il panegirico né la critica. Deve egli soltanto avviare e guidare il lettore nell’esame e nello studio dei dati di fatto, delle ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] di s. Domenico, finisce per essere l'attenzione rivoltagli da Dante, che attinse ai suoi testi liturgici alcune immagini inserite nel panegirico domenicano del XII del Paradiso, fra cui quelle dell'atleta (v. 56) che lotta con le armi dello spirito e ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] dalle numerose "confessioni generali e particolari" (Albergotti, 1800, II, p. 68). Con una solenne cerimonia e un panegirico del futuro vescovo di Comacchio, Gregorio Boari, già predicatore per la quaresima nel febbraio precedente, il 19 giugno dello ...
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SERMINI, Gentile (Pseudo)
Monica Marchi
– Nacque probabilmente a Siena intorno alla fine del XIV secolo.
Di lui non possediamo nessuna notizia biografica certa: «non si sa con precisione quando sia nato, [...] cornice, ma piuttosto da una struttura prosimetrica che sviluppa alcuni nuclei tematici forti che ricorrono nelle novelle – il panegirico di Siena e la critica dei peccati e dei comportamenti che possono danneggiarla, l’aspra critica nei confronti ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] di G. Filangieri, auspicava l'abolizione dei dazi sul frumento e accordi internazionali per scongiurare le ricorrenti carestie; e il Panegirico del beato Nicolò Fattor da Valenza… (ibid. 1787). Nel 1787 l'eredità della madre venne ad alleviare la sua ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).