FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] il suo evidente interesse per piante e fiori, con un breve excursus su ville e giardini romani; ad esso alterna alcuni panegirici di santi e quattro orazioni sulla lingua e lo stile letterario ebraico.
Nel 1633 il F. pubblicò a Roma, grazie anche ...
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SACCANO, Ludovico
Gabriella Albanese
– Storico e significativo esponente dell’Umanesimo meridionale, nacque a Messina tra il 4 settembre 1403 e il 24 maggio 1404, primogenito di Pietro Saccano, barone [...] costruire una laudatio della Sicilia e di Messina autorizzata da antiche e autorevoli fonti. Del resto, agiografia e panegirici di città ‘all’antica’ ben si sposavano con la parallela pratica di rielaborazione / falsificazione di privilegi antichi e ...
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TOSETTI, Carlo (in religione Urbano di S. Carlo)
David Armando
– Nacque a Firenze il 29 giugno 1714 da Jacopo, legnaiolo, e da Maria Paperini, e fu battezzato con il nome di Carlo.
Iniziò gli studi con [...] in parte confluita nell’edizione postuma delle sue Operette sacre (Urbino 1814), proseguita fra il 1764 e il 1765 con i panegirici di S. Filippo Neri recitati a Roma e a Napoli e nel 1767 con quello per l’ottavario della beatificazione di Giuseppe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La dialettica tra paganesimo e cristianesimo
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del IV secolo il cristianesimo, [...] poeta itinerante professionista. Nella sua vasta produzione una parte cospicua è costituita da carmi di occasione e panegirici dedicati soprattutto ad Onorio e Stilicone, esempi di poesia propagandistica finalizzata ad offrire una versione ufficiale ...
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MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] Minoretti januensis archiepiscopo habita in templo metropolitano diebus XII, XII, XIV novembris an. MCMXXXV,Genuae 1936; Omelie Discorsi Panegirici,I, 1909-1929; II, 1930-1933, Torino 1934; Ideali umani, a cura di L. Caboara, Brescia 1963; numerosi ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] disponibili a Tours negli anni del suo soggiorno. Lo scritto riprende, comunque, gli schemi consueti di similari panegirici di origine medievale, proseguiti poi in età umanistica con esempi illustri a partire dalla Laudatio Florentine urbis di ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] sull'antico codice di Fulda. Alla sua mano sono da riportarsi anche l'attuale Fonds lat. 7840 (contenente panegirici latini) e un pergamenaceo non identificato contenente Catullo e le Sylvae di Stazio, codici registrati in un inventario della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un periodo in cui gli artisti, non più al servizio dei principi, devono affidarsi [...] . Grazie ai rapporti dell’Aldobrandini entra intanto in contatto con la corte piemontese di Carlo Emanuele I, cui dedica il panegirico Il ritratto, ottenendo in cambio la nomina nel 1609 di Cavaliere dei SS. Maurizio e Lazzaro. A Torino avviene però ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] di G. Filangieri, auspicava l'abolizione dei dazi sul frumento e accordi internazionali per scongiurare le ricorrenti carestie; e il Panegirico del beato Nicolò Fattor da Valenza… (ibid. 1787). Nel 1787 l'eredità della madre venne ad alleviare la sua ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] . La sua indole amabile e signorile lo aveva reso assai popolare e stimato, per cui la messe di necrologi e panegirici fu ingente; ma l'Accademia dei Trasformati, vissuta solo grazie alla sua generosità, cessò con lui, dopo una grande commemorazione ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).