chiudere [chiudessi, in rima, imperf. cong. III gol.]
Emilio Pasquini
Il verbo, che manca del tutto in Fiore e Detto ed è inoltre piuttosto raro nella prosa, presenta invece molteplici ricorrenze in [...] .
2. Più limitatamente, sta per " serrare ", " congiungere ", riferito quasi sempre a una parte del corpo umano: gli occhi o meglio le palpebre, in Vn XXIII 4 mi giunse uno sì forte smarrimento, che chiusi li occhi; XXIII 22 36 io chiusi li occhi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Massimo poeta del Novecento italiano, premio Nobel nel 1975, Eugenio Montale è anche prosatore, [...] oro
che s’è spento sui mogani, sul taglio
dei libri rilegati, brucia ancora
una grana di zucchero nel guscio
delle tue palpebre)
il lampo che candisce
alberi e muro e li sorprende in quella
eternità d’istante - marmo manna
e distruzione - ch’entro te ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] , cera e trementina o qualche altro medicinale di questo genere. Se questa terapia non aveva effetto, bisognava rovesciare la palpebra e inciderla con una lancetta dotata all'altra estremità di un piccolo cucchiaio che serviva a rimuovere il calazio ...
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facies
Aspetto fisionomico caratteristico di certe malattie o sindromi morbose. F. febrilis, caratterizzata da arrossamento delle guance e lucentezza degli occhi; f. hectica, nella tisi, volto pallido [...] e succulenta, mucose pallide, sopracciglia esili; f. mixedematosa: testa grande, faccia a luna piena, con fronte bassa, palpebre infiltrate, naso camuso, gote tumide, pallide, labbra spesse e cadenti, lingua protrusa, salivazione esterna continua. ...
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deafferentazione, sindrome da
Manifestazione sensoriale o motoria causata dall’interruzione delle vie nervose che collegano l’encefalo alla periferia. Sindrome da d. sensoriale: solitamente la sindrome [...] , ma con conservazione della coscienza per il risparmio della sostanza reticolare ascendente, e sono possibili i movimenti delle palpebre e quelli verticali degli occhi, perché rimangono integre le vie motorie del terzo nervo cranico. Sindrome da d ...
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Botanica
Aspetto localizzato di una fitocenosi, dovuto a piccole differenze nella composizione floristica, dipendenti da diversità dell’illuminazione, dell’umidità del suolo o da eventi casuali. Con f. [...] semiaperta, sguardo poco espressivo; la f. mixedematosa, testa grande, faccia a luna piena, con fronte bassa, palpebre infiltrate, naso camuso, gote tumide, pallide, labbra spesse e cadenti, lingua protrusa, salivazione esterna continua.
Storia ...
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orticaria
Reazione cutanea infiammatoria. È una dermatosi molto comune caratterizzata dalla comparsa improvvisa di ponfi di colorito roseo, la cui parte centrale può essere bianco porcellana, a limiti [...] alle mucose (possibile edema della glottide con gravi disturbi della respirazione) sono interessate le zone con cute lassa (palpebre, labbra, scroto) che appaiono tumefatte tanto da impedire, per es., l’apertura della rima palpebrale, la quale assume ...
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PUTREFAZIONE
Giangiacomo Perrando
. Il processo di putrefazione interessa grandemente la medicina legale la quale si fonda specialmente sulla cronologia delle alterazioni che si verificano nei cadaveri [...] sottocutanea (enfisema), talché il cadavere si deforma, assume aspetto negroide per estroflessione delle labbra e turgore delle palpebre; diventa irriconoscibile. In un terzo periodo, spesso anche per il concorso delle larve d'insetti, le cavità ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] sottostante; quelli per gli arti anteriori, ancora più in basso; quelli per il collo e il capo, bocca e occhi (palpebre), si trovano in immediata vicinanza della scissura di Silvio. Inoltre, i centri motori del lato del corpo destro si trovano ...
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L’insieme dei figli facenti parte di una famiglia.
Riferito ad animali, i piccoli soprattutto nel loro rapporto di sostentamento con i genitori. Si dicono p. precoce (o atta) i piccoli di qualsiasi specie [...] altri Artropodi, ai Mammiferi e ai pochi Pesci e Anfibi che costruiscono nidi. La p. inetta degli Uccelli nasce con le palpebre saldate, coperta da scarso piumaggio. Tale è il caso dei Passeriformi, Falconiformi ecc. Un caso particolare è offerto dai ...
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palpebra
pàlpebra (letter. e non com. palpèbra) s. f. [dal lat. palpĕbra o palpēbra, der. del tema di palpare, palpitare]. – In anatomia, ciascuna delle due formazioni cutanee-connettivali-mucose mobili (nell’uomo la p. superiore è più sviluppata...
palpebrare
v. intr. [dal lat. tardo palpebrare] (io pàlpebro, ecc.; aus. avere), letter. raro. – Sbattere ripetutamente le palpebre (riferito, come soggetto, alla persona o agli occhi); fig., poet., illuminarsi, splendere con intermittenza:...