Lacrima
Gabriella Argentin
Le lacrime sono gocce di un liquido, secreto da apposite ghiandole dell'occhio (ghiandole lacrimali), che assolve la funzione di mantenere umida e detersa la superficie della [...] , si riversa nella cavità nasale. Se la secrezione è sovrabbondante o il condotto ostruito, le lacrime fuoriescono dalla rima palpebrale, traboccando sulle guance. La secrezione di lacrime non è continua: di notte, per es., quando durante il sonno le ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] dopo interrotte tutte le connessioni con le regioni cerebrali soprastanti, provoca dilatazione della pupilla, allargamento della rima palpebrale, secrezione delle lacrime e del sudore, costrizione dei vasi sanguigni, effetti che non si svolgono per l ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] la radice nasale, rispetto al piano dei globi oculari, o, per dir meglio, rispetto al punto interno della rima palpebrale (entokanthion). Nel profilo laterale di questo tipo la linea della fronte si continua, senza forti rientranze o cambiamenti di ...
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Con questo termine s'usa indicare la paralisi d'una metà del corpo, preceduta o non da un ictus. L'emiplegia si dice totale quando colpisce le membra d'un lato e la metà della faccia corrispondente, parziale [...] via piramidale e delle radici del nervo oculomotore comune; s'hanno in essa: nel lato della lesione: strabismo esterno, ptosi palpebrale, diplopia; nel lato opposto: paralisi degli arti e della faccia. La sindrome di Benedikt è una sindrome di Weber ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] stasi e ascite conseguenti a trombosi delle vene sopraepatiche; sindrome di Bernard-Horner, anisocoria con miosi, ptosi palpebrale ed enoftalmo, per lesione del simpatico cervicale (in presenza di un tumore dell'apice polmonare omolaterale prende il ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] nell’ascella la porta d’entrata di una protesi retromammaria gonfiabile; dalla congiuntiva si toglie l’adipe della borsa palpebrale inferiore; dalla linea dei capelli si accede per il tiraggio della faccia (face lifting). Quando è richiesto un ...
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L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] all’articolazione della parola, alla masticazione e alla deglutizione. La forma mesencefalica si manifesta con ptosi palpebrale e paralisi della muscolatura estrinseca dell’occhio. Le atrofie muscolari neuritiche costituiscono malattie ereditarie e ...
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È la parte anteriore del corpo degli animali che hanno una complessa organizzazione somatica; in quelli a stazione eretta, come l'uomo, la parte più elevata.
Già negl'Invertebrati a organizzazione complessa [...] Onde se nell'uomo adulto un piano che passi orizzontalmente per il mezzo della cavità orbitaria in corrispondenza della rima palpebrale divide in due metà l'altezza cefalica, nelle prime età postnatali quello stesso piano la dividerebbe in due parti ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] o alla presenza di un tumore maligno oppure a quella di cicatrici lasciate da un'ulcera trascurata del margine palpebrale. Soltanto quest'ultimo caso era considerato operabile. Dopo aver inciso il tessuto cicatriziale, i margini dell'incisione erano ...
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Secondo l'etimologia, questa parola significa la mancanza o la soppressione della facoltà di sentire. Può essere perciò adoperata in senso molto ampio, riferendosi alla vita psichica, o alle funzioni organiche [...] con apparecchi che registrino la pressione (Riva-Rocci, Pachon), tener conto dello stato dei riflessi, specialmente di quello palpebrale e corneale e della reazione pupillare, del colorito del volto e delle mucose, abbassare e spingere avanti la ...
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palpebrale
agg. [dal lat. tardo palpebralis]. – Che si riferisce alle palpebre o a una delle palpebre: regione p., in anatomia, la regione corrispondente alle palpebre, i cui limiti corrispondono alla base dell’orbita; riflesso p., la chiusura...
criptoftalmo
s. m. [comp. di cripto- e -oftalmo]. – Nel linguaggio medico, rara anomalia congenita, consistente nella mancanza della rima palpebrale, di modo che la cute del viso copre completamente l’apertura orbitale.