RACIBORSKI, Marjan
Fabrizio Cortesi
Botanico, nato a Brzozowa presso Opatów il 16 settembre 1863, morto a Zakopane il 27 marzo 1917. Dal 1885 al 1892 fu assistente all'istituto botanico di Cracovia: [...] si occupò di sistematica (specialmente dei Mixomiceti, dei Funghi, delle Alghe), di floristica, di fitogeografia, di paleobotanica, di morfologia (Ninfeacee e Cabombee), di citologia (comportamento del nucleo nelle Uredinee), di fisiologia vegetale ...
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Complesso degli studi che riguardano il polline e le spore; la p. studia la morfologia (innanzitutto i caratteri della parete) dei granelli pollinici e delle spore delle diverse specie vegetali, la costituzione [...] nei depositi, anche di milioni di anni, di scisti, carboni, ligniti, torbe, può fornire utili dati per la paleobotanica; lo studio palinologico dei depositi glaciali e interglaciali ha permesso di ricostruire la flora e la vegetazione di quei lontani ...
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LA GERHEIM, Vils Gustaf
Enrico Carano
Botanico, nato a Stoccolma il 18 ottobre 1860, ivi morto il 2 gennaio 1926. Studiò a Upsala e a Stoccolma e si perfezionò in Germania, in Francia e a Lisbona. Insegnò [...] numerosi generi e specie nuove di alghe e di funghi, indicando metodi nuovi di tecnica per lo studio di queste piante; inoltre ha eseguito ricerche sui pollini fossili, ramo recente della paleobotanica, di cui può considerarsi come uno dei fondatori. ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] la collaborazione di esperti di più discipline: l'archeozoologia fornisce informazioni sulla fauna, mentre la flora viene investigata dalla paleobotanica, anche attraverso lo studio del polline e delle spore fossili. A loro volta, la paleofauna e la ...
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Ricerca archeologica. La ricostruzione dell'ambiente
Nicola Terrenato
Guido Devoto
Luca Trombino
Emanuela Guidoboni
L'archeologia ambientale
di Nicola Terrenato
Lo studio delle caratteristiche e [...] mirate a riconoscere la specie o la famiglia di appartenenza. A seconda del tipo di resti presi in considerazione, la paleobotanica si articola nello studio dei frutti e dei semi (carpologia), dei legni, dei carboni (antracologia) e dei pollini e ...
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DE ZIGNO, Achille
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 14 genn. 1813, figlio di Marco e di Maria Creagli Maquire.
Di ricca famiglia padovana, imparentata con nobili casati inglesi e francesi, il D. fu educato [...] descriveva quaranta nuove specie, su un totale di centosessanta studiate; aveva in mente di completare la descrizione della paleobotanica oolitica con un terzo volume dedicato alle Conifere e con un aggiornamento dei primi due contributi.
Di notevole ...
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Ramo della biologia che studia gli organismi vegetali sotto tutti i punti di vista: struttura, funzioni, forme e comunità.
Origini, prime classificazioni, applicazioni
Origini. Benché l’interesse per [...] di importanza pratica nel trattamento dei problemi di conservazione della natura e di intervento sul territorio. La paleobotanica (o paleontologia vegetale) studia le piante fossili e, ricostruendo la storia delle flore, contribuisce a spiegare la ...
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Fabio Garbari
Botanico italiano (Spalato 1911 - Roma 1970). Figlio di Giovanni Martinolich e Caterina Morin, trascorsa l'infanzia a Lussino (isola del Quarnero) nel 1925 entrò in seminario a Zara, dove [...] e dei raggi X, in particolare sugli apici radicali. Autore di pubblicazioni riguardanti sei principali linee di ricerca (paleobotanica, floristica, morfologia, embriologia, citotassonomia e citogenetica), M. ha avuto rapporti di studio e ricerca con ...
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La protostoria
Mario Liverani
Il termine e concetto di «protostoria» (cui corrispondono il ted. Frühgeschichte e l’ingl. early history, quest’ultimo di carattere meno tecnico) venne coniato sin dal [...] alla capacità dell’archeologia (con i contributi delle scienze a essa associati in collaborazioni pluridisciplinari, dalla paleobotanica all’archeozoologia, dalla geologia alla chimica, dalla fisica all’antropologia) di fornire indicazioni di gran ...
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BEGUINOT, Augusto
Enrico Tortonese
Nacque a Paliano (Frosinone) il 17 ott. 1875, dal medico chirurgo Pompeo, discendente da un ufficiale napoleonico originario della Borgogna che, dopo la caduta di [...] dell'Albania, ecc.
Pur essendo nel complesso di minore rilievo, le opere di anatomia, teratologia, morfologia, crittogamologia e paleobotanica attestano la versatilità del B., che ebbe sempre un vivo interesse per i più svariati settori della scienza ...
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paleobotanica
paleobotànica s. f. [comp. di paleo- e botanica]. – Denominazione moderna della scienza che con lo studio dei resti fossili di vegetali, sia estinti sia tuttora viventi, tende alla conoscenza della storia evolutiva delle piante,...
paleobotanico
paleobotànico agg. e s. m. (f. -a) [der. di paleobotanica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla paleobotanica. 2. s. m. Studioso di paleobotanica.