MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] e agli Allori di Firenze. Il M. lasciò una "Lettera agli amici", distribuita in occasione del funerale laico in palazzo Vecchio a Firenze il 10 giugno, in cui riassumeva le sue convinzioni finali, elaborate soprattutto alla luce dello scintoismo: vi ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] governo, dopo un lungo assedio alle sedi delle massime istituzioni dello Stato, sostenitori di Bolsonaro hanno assaltato il palazzo presidenziale, il Congresso e la sede del Tribunale supremo a Brasilia, respinti solo dopo varie ore da un intervento ...
Leggi Tutto
Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] St. Florian, Göttweig, Herzogenburg, Altenburg). Tra le personalità artistiche preminenti l’italiano D. Martinelli, che costruì i palazzi Harrach e Liechtenstein a Vienna e preparò l’epoca d’oro del Barocco austriaco, i cui principali rappresentanti ...
Leggi Tutto
È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] con vari motivi. Nelle province del Nord era spesso presente un portico al piano terra: esempio più caratteristico è il palazzo del Cabildo a Buenos Aires (1711; attualmente trasformato). Fra i più notevoli edifici sacri va ricordata, oltre alla ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] I. Mičurin (S. Andrea a Kiev, su progetto di B. Rastrelli), I. Starov (Ekaterinoslav), C. Cameron (palazzo a Baturin), G. Quarenghi (palazzi a Hotin e a Ljaliči), A. Zacharov (cattedrale di Ekaterinoslav), K. Thomas de Tomon (Colonna della Gloria a ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] barocche (S. Giorgio, 1906; mausoleo di Menelik, 1930; la Trinità, 1941). Da ricordare anche i classicheggianti palazzi di Ḫāyla Sellāsyē (1935) e Palazzo Nazionale (1955) e l’edificio déco del Parlamento (1934). Dagli anni 1950 è diffuso il richiamo ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] .
Nella prima metà del 19° sec. dominò lo stile neoclassico: gli esponenti più notevoli furono gli architetti H.D.F. Linstow (Palazzo reale a Oslo) e C.H. Grosch (università di Oslo). Fu lo stesso Grosch a iniziare nell’ultima fase della sua attività ...
Leggi Tutto
Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] vacca, lepre; come palla, falce, sciabola, arco, pietra, dente, coltello, caldaia, staccio, martello, scarpa, mulino, ruota, zoccolo, palazzo, veste d'oro, armatura o scudo, pettine, corona, cuna, nave, corbello, fontana di gioventù. La luna nuova è ...
Leggi Tutto
Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] : che non è solo spirito campanilistico e coscienza orgogliosa di superiorità (come quando l'autore osserva, a proposito del palazzo ad Aix del re Renato, che «sarebbe istato a Firenze una casa da uno debile cittadino», 165,33), ma riconoscimento ...
Leggi Tutto
La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] matrimonio, il cui simbolismo viene trasferito al rapporto tra i due Augusti: la descrizione di un dipinto in un palazzo di Aquileia (nel quale Fausta bambina porge al giovane Costantino un elmetto come dono nuziale) diviene metafora della relazione ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...