DORIA, Giuseppe Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 12 luglio 1730 dalla bolognese Eleonora Tanari e da Giovan Francesco, duca di Massanova, fondatore della Accademia ligustica di belle arti [...] il D., che aveva ereditato nel 1752 il titolo di duca di Massanova, nel proprio palazzodi Carignano, sposò Teresa Isabella De Mari, che gli dette un figlio. Nel 1767 fu nella giunta di Giurisdizione, l'anno dopo divenne procuratore e successivamente ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 29 ag. 1574 da Giacomo Alvise di Giovanni, del ramo dei Corner chiamato Piscopia dal feudo di Episkopi nell'isola di Cipro, di cui erano stati investiti [...] palazzopalazzodididi dare a ministri ... di far credere et insinuare nelli animi di quel popolo" di avere su dididi diverse centinaia di migliaia dipalazzodi Padova meno di tre anni dopo, il 12 genn. 1625.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato didididi ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] di vasto respiro concernenti situazioni politiche e militari d'Europa, Africa, Asia e, per via mediata, del Nuovo Mondo, viaggi su mari Panorama di Montepulciano. Restauro di tre dipinti in palazzo Cervini, Montepulciano 1995, ad ind.; L'Ordine di S. ...
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GUIDOBONO, Domenico
Lucia Casellato
Nacque a Savona da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, decimo di undici figli, il 6 nov. 1668, secondo l'atto di battesimo rintracciato [...] da Castelnovi (p. 250) in opposizione alla più antica testimonianza di Alizieri, ormai pienamente accolta dalla critica più recente - l'esecuzione degli affreschi a palazzo De Mari - Casareto in piazza Campetto. Qui, in specie nella galleria, il ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] di edifici sia religiosi sia civili.
Tra questi ultimi si segnalano le decorazioni nel palazzodi città e nella villa di Contributi sulla chiesa di S. Giuseppe, in Musei ferraresi 1972, Bollettino annuale, II (1973), pp. 82 n. 4, 83 n. 9; E. Mari, F. ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] il decanato del tribunale della Segnatura.
In patria acquistò il palazzo Maffei e nel 1759, vinta una causa col nipote ex il G. "nuovo Colombo, ritrovatore di mondi ignoti e discopritore dimari creduti finora inaccessibili" (Novelle letterarie, XXIX ...
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COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] La commissione giudicatrice, composta dal presidente della Camera A. Mari, dal questore L. Baracco e dagli architetti E. 1879, ma per una struttura muraria sempre da realizzare nel palazzodi Montecitorio. Vi partecipò ancora una volta il C. (motto ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] , che amò e protesse il C. (la madre di Innocenzo VIII era Teodorina De Mari), pur non legittimandolo, gli dette il suo cognome. trasferito a quello di S. Marco. Molto probabilmente da quest'epoca prese ad abitare nel palazzodi S. Marco, di cui egli ...
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BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] Mari); di casa Saluzzo; l'affresco nel palazzo Podestà in via Garibaldi, raffigurante Giove allattato da Amaltea (una delle sue opere migliori); e infine quello raffigurante Vulcano che consegna le armi di Achille a Teti eseguito per il palazzodi ...
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DUODO, Andrea
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Francesco, del ramo che dalla originaria parrocchia della Madonna dell'Orto si era trasferito in quella di S. Maria Zobenigo, nel sestiere di [...] pur sempre nella lotta alla pirateria che infestava i mari, ma diverso il teatro delle operazioni, che ora otteneva la dispensa, per ragioni di salute.
Logorato da tanti anni di fatiche e disagi, mori nel suo palazzodi S. Maria Zobenigo, il ...
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interno
intèrno agg. e s. m. [dal lat. internus, der. di inter «entro, tra»]. – 1. agg. a. Di dentro, che è dentro: le parti i. del corpo umano; tasche i., d’una giacca, d’un soprabito, ecc.; scala i., d’un edificio o anche di un singolo appartamento;...
controllare
v. tr. [dal fr. contrôler; v. controllo] (io contròllo, ecc.). – 1. a. Verificare una cosa per accertarne la regolarità e l’esattezza: c. un documento, una data, i biglietti, i bagagli; controlla l’ora sul tuo orologio; controlla...