PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] inoltre la parte più antica, realizzata in stile gotico, del palazzo dei despoti di Mistrà, edificata da Guglielmo II di Villehardouin poco prima del 1250.Già con la cessione di molte città della Laconia operata da Guglielmo in favore dell'imperatore ...
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PERSIA
M. Bernardini
Per P. medievale si deve considerare un territorio estendentesi ben oltre i limiti dell'omonima regione (antico persiano Parsa; arabo-persiano Fārs), compresa nell'od. Iran. Tale [...] riscontrabili per es. nel palazzodi Sarvistān, nel Fārs, interessante edificio di transizione tra l'epoca , Quelques précision sur le Gunbād-e Niẓām al-Mulk d'Isfahan, Farhang-i mi῾mārī-yi Īrān 2-3, 1976, pp. 33-54; R. Hillenbrand, Saljūq Dome ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] a Bagdad, fece dono d'importanti bassorilievi provenienti dal palazzodi Nimrud. Nel 186o la missione Renan nel Libano e Cl. Schaeffer a Cipro e a Rās Shamrah, A. Parrot a Mari, arricchiscono con le loro scoperte, spartite tra il paese d'origine e ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] a el-Obeid, e poi ancora a Ur, a Kish e a Mari, e nei centri più importanti della civiltà mesopotamica, il portico con finalità particolare che offrono i portici del palazzodi Pilo, è quella di essere aperti sulla pianura con una sicurezza ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] dei pianeti nella loggia diPalazzo Ducale a Venezia. Appare invece come scrivano nell'affresco di Andrea Bonaiuti che rappresenta 15, 38, 1978, 2, pp. 1-89; G. Marinescu Mari, The Byzantine Concept of Divine Light, as reflected in Roman post ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] El-Amarna Tafeln, Lipsia 1915), composto prevalentemente di lettere in lingua accadica, o come quelli di Boǧazköy, e diMari (v.), solo merita la definizione di b., quella scoperta nel 1887-88 nel palazzo del re assiro Assurbanipal (morto nel 626 a ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] un cane. La statua era destinata alle collezioni di antichità che il cardinal Flavio Chigi stava raccogliendo nel palazzodi famiglia ai Ss. Apostoli fin dal 1661. Poiché lo scultore Baldassarre Mari compare frequentemente in quegli stessi anni nei ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] marina, allo stato di cloruro d'o. (da 0,01 a 0,05 mgr per m3, e nei mari polari, forse per di intarsi (v. caelatura), rivestimenti e dorature di varia specie (v. doratura). Basterà qui menzionare il letto di Ulisse (Od., xxiii, 200), il palazzodi ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] e dagli archivî diMari sull'Eufrate: questo fatto sottolinea l'importanza di questa scoperta.
Agli di Diocleziano è in realtà un palazzo, con la sala delle udienze, analogo al palazzodi Spalato e ad altre residenze, e anteriore alla distruzione di ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] palazzo" di Kish, interessa in tale periodo il fatto di trovare il tempio direttamente annesso al palazzo reale, come nel caso del palazzodi e talvolta tozze (specialmente a Lagash); a Mari invece, dove erano sensibili le influenze della Siria ...
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interno
intèrno agg. e s. m. [dal lat. internus, der. di inter «entro, tra»]. – 1. agg. a. Di dentro, che è dentro: le parti i. del corpo umano; tasche i., d’una giacca, d’un soprabito, ecc.; scala i., d’un edificio o anche di un singolo appartamento;...
controllare
v. tr. [dal fr. contrôler; v. controllo] (io contròllo, ecc.). – 1. a. Verificare una cosa per accertarne la regolarità e l’esattezza: c. un documento, una data, i biglietti, i bagagli; controlla l’ora sul tuo orologio; controlla...