LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] Egidi, in Archeologia a Roma, cit., 1990, pp. 94-96. Palombara, S. Lucia: Z. Mari, M. Sperandio, in Atti Mem.Soc.Tib.St.Patria, 60 (1987), pp. 7-28; G. restauro del palazzodi Montecitorio, dipalazzo Chigi, del palazzo del Quirinale e di tutti gli ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] a una tavoletta diMari, che cambia la datazione del regno di Ḫammurabi, e ai nuovi scavi di Troia l'inizio . Né l'architettura dei palazzi minoici o micenei, né quella greca sembrano aver influenzato Cipro: il palazzodi Vouni nel primo periodo ...
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TELL MARDĪKH
Paolo Matthiae
(App. IV, III, p. 607)
Nel 1978-79 sono stati individuati e scavati il grande Palazzo Occidentale paleosiriano, distrutto verso il 1600 a.C., e la necropoli reale, di cui [...] il dio dell'Occidente Dagān "gli diede Mari, Yarmuti ed Ebla". Sebbene anche il nipote e terzo successore di Sargon, Naram-Sin, si vanti di aver devastato Ebla e Armanum, il distruttore di Mardīkh IIB1, del Palazzo Reale G e della città degli archivi ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] luogotenente francese Carlo d'Amboise, per il quale progettò un palazzo e una cappella (S. Maria alla Fontana). A questo dovessero essere mari e quelle oscure "isole e terra ferma". A lui è pure dovuto il primo tentativo di spiegazione di quel che ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] , "i suoi occhi diventarono il sole e la luna, l'adipe i fiumi e i mari, i capelli e i peli gli alberi e gli altri vegetali" (Éliade 1978, trad. pannello elamita con le splendide figure di arcieri provenienti dal palazzodi Dario a Susa per vedere ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] De Mari, gli Spinola), o un frutto del sacco di Vittoria, presso Parma, nel 1247, è oggetto di discussione, 1987, p. 43) e soprattutto il dittico Sterbini (Roma, Mus. del Palazzodi Venezia), databile a poco oltre il 1317 (Venturi, 1902, pp. 114-118 ...
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Città
Pierre George
Una storia millenaria
Paul Bairoch associa l'origine delle città a quella dell'agricoltura, mettendo così in rapporto tra loro le prime due forme di vita sedentaria. Si potrebbe [...] circondata di monumenti del XVI, XVII e XVIII secolo, riunisce il municipio (Rathaus), il palazzodi giustizia, zone industriali e le zone di servizio delle metropoli, le montagne dei centri di sport invernali, i mari e le spiagge delle località ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] archeologica italiana alla fine degli anni Cinquanta, nel palazzodi Mas῾ūd III (terminato nel 1111), hanno documentato recherches archéologiques dans la Masjid-i Jum῾a d'Iṣfahān, Farhang-i Mi῾mārī-yi Īrān 4, 1976, pp. 15-18; E. Schroeder, Standing ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] dell'adduzione dell'acqua per le fontane a getto dei palazzi dei sovrani, dopo che già i Romani avevano realizzato e manteneva gli impianti idraulici, come nella regione della città diMari (od. Tell Ḥarīrī) sull'Eufrate (Buccellati, 1990; Margueron ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] Khiṭāṭ, I) tentò di ricostruirne letterariamente l'aspetto, certamente sulla base della conoscenza del palazzodi Baghdad. Nel 1047 un bell'ambone marmoreo dell'11° secolo.La chiesa di S. Giorgio (Mari Girgis), fondata nel sec. 4°, fu ricostruita più ...
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interno
intèrno agg. e s. m. [dal lat. internus, der. di inter «entro, tra»]. – 1. agg. a. Di dentro, che è dentro: le parti i. del corpo umano; tasche i., d’una giacca, d’un soprabito, ecc.; scala i., d’un edificio o anche di un singolo appartamento;...
controllare
v. tr. [dal fr. contrôler; v. controllo] (io contròllo, ecc.). – 1. a. Verificare una cosa per accertarne la regolarità e l’esattezza: c. un documento, una data, i biglietti, i bagagli; controlla l’ora sul tuo orologio; controlla...