BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] de i Dei descrizzione del sontuoso Palazzo del Serenissimo di Mantova a Maderno (cit. da di Candia delineato a parte a parte et intagliato..., Venezia 1645 (riedito poi nel 1651); L'Arcipelago con tutte le isole,scogli,secche e bassi fondi,con i mari ...
Leggi Tutto
LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] spese, una compagnia per l'esecuzione di opere buffe che si esibisce nel suo palazzo [(] sono tutti italiani".
Poco tempo l'Arlequin déserteur devenu magicien ou Le Docteur mari idéal: lo scenario era opera di V. de Bustis, detto Ravaschiello, il ...
Leggi Tutto
ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] a Venezia a palazzo Vezzi a S. Cassiano.
Si noti che su parte, almeno, di tale cifra vantavano delle 1901; M. T. Messori-Roncaglia Mari, Incontro di E. III d'E. coi Francesi, in Atti e Mem. della Deput. di storia patria per le antiche provincie ...
Leggi Tutto
DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] e perforazioni sotto l'Appennino, i mari Tirreno e Adriatico. Ma soprattutto lo privò della protezione di cui godeva, e Francesco I, già sua tomba nella chiesa di S. Domenico di quella città, eseguì due anemoscopi, nel palazzo dei Signori e nella ...
Leggi Tutto
DORIA, Pagano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Gregorio.
Il padre fu tra i primi membri della famiglia a preferire all'attività commerciale la guerra di corsa, costruendosi una [...] , dopo averne lasciato 15 ad incrociare nei mari orientali, ritornò da trionfatore a Genova, alla fine di novembre. In segno di gratitudine, la Repubblica assegnò al D. una somma corrispondente al valore del palazzo in cui egli risiedeva; fu inoltre ...
Leggi Tutto
RESASCO, Giovanni Battista
Caterina Olcese Spingardi
– Nato a Genova il 4 marzo 1798 da Pietro e da Santa Rosa Penco, a differenza di altri architetti genovesi dell’epoca non frequentò l’Accademia ligustica; [...] Università, in Il palazzo dell’Università di Genova. Il collegio dei Gesuiti nella strada dei Balbi, a cura di F. Lamera .; Genova. Guida di architettura, a cura di L. Capellini - E. Poleggi, Torino 1992 (in partic. I. Forno, n. 28; N. De Mari, n. 57 ...
Leggi Tutto
GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] nicchie della facciata del palazzo reale di Napoli e, in seguito, di un Trionfo da tavola in argento per la reggia di Capodimonte. Messo in combinazione di figure anticheggianti - personificazioni dimari e fiumi italiani - con decorazioni di sapore ...
Leggi Tutto
RICCA
Clara Altavista
Daniela Barbieri
– Famiglia di architetti originaria di Lavina, piccola frazione di Rezzo, nelle valli di Oneglia, enclave sabauda nella Repubblica di Genova, che fu attiva in [...] cura di C. Paolocci, Genova 1997; N. De Mari, Edilizia e architettura nella ricostruzione della città, in Genova, 1746: una città di antico , n. 2, pp. 2-31; C. Altavista, Il palazzodi Bendinelli I Sauli e la casa Scaniglia in piazza San Genesio a ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] come difesa di un palazzodi sua proprietà. Del resto, il fatto che nell'ottobre 1756 il nuovo bey di Tunisi, data di morte.
Dalla moglie Maddalena Bargelini fu Francesco, di Bologna, aveva avuto tre figli: Lilla, sposa ad Agostino De Mari; Vincenzo ...
Leggi Tutto
RONDONI, Alessandro
Cristiano Giometti
– Nacque a Roma verso il 1644 da Francesco e da Margherita Lapi. L’anno di nascita si ricava dagli stati d’anime della parrocchia di S. Andrea delle Fratte, in [...] proveniente dalla famiglia Altieri, presso il cui palazzodi piazza del Gesù il pittore marchigiano stava eseguendo dalle prime fasi lo scultore, che insieme a Baldassarre e Francesco Mari, risulta pagato più volte nel corso del 1670 (Curzietti, 2006 ...
Leggi Tutto
interno
intèrno agg. e s. m. [dal lat. internus, der. di inter «entro, tra»]. – 1. agg. a. Di dentro, che è dentro: le parti i. del corpo umano; tasche i., d’una giacca, d’un soprabito, ecc.; scala i., d’un edificio o anche di un singolo appartamento;...
controllare
v. tr. [dal fr. contrôler; v. controllo] (io contròllo, ecc.). – 1. a. Verificare una cosa per accertarne la regolarità e l’esattezza: c. un documento, una data, i biglietti, i bagagli; controlla l’ora sul tuo orologio; controlla...