SEMINO, Andrea
Gianluca Zanelli
SEMINO, Andrea. ‒ Figlio di Antonio, secondo quanto ricordato dal biografo Raffaele Soprani (1674, pp. 58-66), Andrea nacque intorno al 1526 circa.
Fu inviato a Roma [...] dell’arte genovese nel 1564, risulta impegnata sia nella realizzazione di numerosi cantieri ad affresco destinati ad arricchire prestigiosi palazzidi Genova (1558, De Mari; 1559, Gerolamo De Fornari; Giulio Brignole Sale; Franceschi: Parma, 1999e ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] Carlo Scaramelli, residente veneto a Napoli - di custodire li mari" e di "tenere in freno la Grecia et l'Arcipelago spahi esteso alle stesse guardie del palazzo e si esige la testa del "capiagà" di altre personalità del Serraglio e persino della ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] in contrada S. Prassede; lì e al Caleotto presso Lecco, palazzo da cui traevano nome i Manzoni "del Caleotto", il M F. Ruffini, La vita religiosa di A. M., Bari 1931; ma si veda altresì C. Carena, «Le soir mon mari nous lit un peu…». Letture e ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] all'intervento dell'ambasciata austriaca a Parigi, gli fu consentito di tornare a Bergamo, ove giunse il 7 ott. 1847, accolto nel palazzo della contessa Rosa Rota Basoni, che si prese amorevolmente cura di lui fino alla morte avvenuta l'8 apr. 1848 ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] successione).
Con quattro galere rimaste, insieme con una di Stefano De Mari - con cui era allora in ottimi rapporti, lavorato per lo stesso D., ad esempio nei lavori di abbellimento del palazzodi strada Nuova).
La vita del D. lentamente si chiudeva ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] III assistiamo ad una discussione autentica (sulla donna dipalazzo) tra il cortese Giuliano de' Medici e l coll'ampio cielo di chiare stelle tanto splendido e nel mezzo la terra dai mari cinta, di monti, valli e fiumi variata e di sì diversi alberi ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] questo punto, nelle "differenze ... per conto del palazzodi S. Marco", l'opinione prevalente in Senato è , Storia di Venezia, II, Milano 1982, p. 327; P. Prodi, Il sovrano pontefice..., Bologna 1982, p. 184; F. Ambrosini, Paesi e mari ignoti..., ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] modesto assegno familiare per tre anni, partì per Roma, dove arrivò il 26 maggio 1778, abitando dapprima nel palazzo Doria Pamphili in Piazza di Spagna, poi presso i marchesi Roberti.
A Roma Monti fu ben presto presente in Arcadia, dove l’11 giugno ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] D. girò un solo film, Cenere, nel 1916, diretto da F. Mari, per la Ambrosio-Film dal romanzo di Grazia Deledda. Vi compare quasi senza trucco, con una recitazione raffinatissima fatta di piccoli gesti e di immagini potenti. Il film non fu un successo ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] genn. 1911 (ibid., III [1911], pp. 42-43) e da una lettera di F. Mari a C. Pizzoni del 23 sett. 1910 risulta che il B. si sottomise il 2 aprile, il B. tenne, in una sala dipalazzo Altieri, due conferenze aventi per tema L'essenza del cristianesimo, ...
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interno
intèrno agg. e s. m. [dal lat. internus, der. di inter «entro, tra»]. – 1. agg. a. Di dentro, che è dentro: le parti i. del corpo umano; tasche i., d’una giacca, d’un soprabito, ecc.; scala i., d’un edificio o anche di un singolo appartamento;...
controllare
v. tr. [dal fr. contrôler; v. controllo] (io contròllo, ecc.). – 1. a. Verificare una cosa per accertarne la regolarità e l’esattezza: c. un documento, una data, i biglietti, i bagagli; controlla l’ora sul tuo orologio; controlla...