FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] si rivelò non un semplice reportage di viaggio nei mari lontani o un'evocazione nostalgica di esotici paesaggi, quanto, piuttosto, efficace corrispondente di guerra per il giornale Il Fronte interno, e ancora conferenziera, nel palazzo del Quirinale, ...
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VENEROSO, Girolamo
Giovanni Assereto
– Nacque a Genova il 21 giugno 1656, primogenito di Giovanni Bernardo e di Giovanna Caterina Lazagna.
Suo padre aveva ricoperto incarichi di grande prestigio (era [...] del Senato, stese con Domenico Maria De Mari una relazione sulla manifattura serica genovese, di casa, cioè i senatori residenti in permanenza nel palazzo. Terminato il dogato il 18 gennaio 1728, al pari di tutti gli ex dogi continuò a sedere di ...
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CERRUTI, Attilio
Angelo Strusi
Nacque il 17 ott. 1878 da Adamo e Adelaide Catrano in un accampamento di lavoro, nelle campagne di Picerno, in Lucania, dove il padre, ingegnere delle strade ferrate, [...] di istituire un piccolo laboratorio di biologia marina in Taranto, di curarne lo sviluppo sino a ottenere, nel 1930, l'edificazione di un palazzo indagine sulla natura fisica, chimica e biologica dei maridi Taranto - il Mar Piccolo, il Mar Grande e ...
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DE MARI, Domenico Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Stefano e da Livia Maria Lercari di Giovan Battista nel 1653 e fu battezzato nella chiesa di S. Siro (la data di nascita del 18 [...] nel 1660. La famiglia De Mari, di antichissima nobiltà, aveva ritrovato potenza di mediazione, senza ricorsi alla violenza, sono le doti del D. che vengono ribadite in tutti i discorsi ufficiali: tanto in quello dell'incoronazione, tenuto a palazzo ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] il 1430. La prima notizia sicura risale al 1460: il 23 giugno di quell'anno nel palazzo dei Priori a Firenze si svolsero trattative per definire le località di confine in Galeata (odierno Forlivese) fra "messer Bernardo de' Buongirolami commissario e ...
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MONTALDO, Battista
Riccardo Musso
– Figlio naturale del doge Leonardo e fratellastro di Antonio e Raffaele, nacque a Genova, probabilmente intorno al 1375.
Con i fratelli prese parte attiva alle vicende [...] Palazzo comunale, scontrandosi subito dopo tra di loro in un continuo alternarsi di fragili alleanze. Per cercare di riportare fu l’unico vero rivale di Adorno, ebbe inizialmente dalla sua antiche casate ghibelline come i De Mari, i Vivaldi, i Grillo ...
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LUNELLI (Lunelli Spinola), Benedetta Clotilde
Allegra Alacevich
Nacque il 6 ott. 1700 a Cherasco dal conte Giovanni Francesco Lunelli (Lunel) di Cortemilia e da Maria Teresa Tapparelli di Lagnasco. [...] a una solenne adunanza di "sabati" a palazzo Gavotti, recitando sonetti, odi, idilli, egloghe in latino e italiano; nel 1756 prese parte alle celebrazioni per la nomina a vescovo di Savona di Ottavio Maria De Mari. L'ultima attestazione dell ...
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DE MARI (Mari), Lorenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Nicolò di Stefano e da Violantina gauli nel 1685, e venne battezzato il 17 luglio nella chiesa di S. Vincenzo.
La famiglia, di [...] segnalare che la presenza, negli stessi anni, di molti membri della famiglia De Mari presso le varie corti italiane ed europee, barnabita Gerolamo Della Torre, suo amico personale. Il discorso a palazzo ducale fu tenuto da Roberto Curlo e quello in S. ...
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BRUMANI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona nel 1545. Secondo un'ipotesi del Lancetti, sarebbe stato figlio del giureconsulto Giuseppe Maria. Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Cremona e [...] va depredando sempre i nostri mari" (ibid., p. 610 la sua principale iniziativa fosse l'ampliamento del palazzo vescovile.
Morì a Melfi il 19 ag. papi, X, Roma 1928, ad Indicem;G. Gabrieli, Bibliografia di Puglia, in Japigia, IV (1933), p. 307; G. ...
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FALLAMONICA, Oberto (Obertus Fallomonachus)
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII, con ogni probabilità a Genova. Secondo il Winkelmann, che si fonda su un atto, conservato nell'Archivio della [...] i buoni uffici di quest'ultimo servirono anche ad altri genovesi, come Enrico Di Negro ed Ansaldo De Mari, sempre per il controllo dei porti siciliani e la gestione delle entrate del palazzo imperiale a Palermo. A probabile che in questi anni egli ...
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interno
intèrno agg. e s. m. [dal lat. internus, der. di inter «entro, tra»]. – 1. agg. a. Di dentro, che è dentro: le parti i. del corpo umano; tasche i., d’una giacca, d’un soprabito, ecc.; scala i., d’un edificio o anche di un singolo appartamento;...
controllare
v. tr. [dal fr. contrôler; v. controllo] (io contròllo, ecc.). – 1. a. Verificare una cosa per accertarne la regolarità e l’esattezza: c. un documento, una data, i biglietti, i bagagli; controlla l’ora sul tuo orologio; controlla...