MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] edifici sontuosi come il palazzo municipale (arch. Antonio Zanca), ancora incompleto; quello di giustizia sul tipo dorico- il duca di Vivonne - fu repressa nel 1678 dopo l'abbandono di quest'ultimo, e fece sì che lo stretto e i mari circostanti ...
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TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] , Torino 1991; E. Bertol, F. Mari, Gli stupefacenti. Effetti, abuso, traffico. Palazzo, Consumo e traffico degli stupefacenti. Profili penali, ivi 19942; G. Amato, G. Fidelbo, La disciplina penale degli stupefacenti, Milano 1994; Centro nazionale di ...
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Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] sottomesse, ma non dome, riprendevano i loro istinti di razzia e di disordine; mentre sui mari, nel Mar del Nord e nella Manica, e Antiochia e Cartagine e Salona e Roma videro sorgere palazzi e basiliche, circhi, terme, mura e archi trionfali con ...
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La rivoluzione costituzionale dei Giovani Turchi (1908), l'annessione della Bosnia-Erzegovina da parte dell'Austria-Ungheria (1909), la guerra italo-turca per la Libia (1911) sono il prologo dell'ultimo [...] gli uomini dai 32 ai 38 costituivano le riserve di complemento; quelli dai 39 ai 45 l'esercito appoggiate con le ali estreme a due mari - dovette limitarsi all'attacco frontale.
Le l'anno precedente - invase il palazzo del governo e ne cacciò Kiāmil ...
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GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] , alle teorie del moto di Aristotele, e si difendono le vedute di G. sulle montagne e i mari della Luna. La seconda Roma il 13 febbraio e fu alloggiato presso l'ambasciatore di Toscana a Palazzo Firenze. Il 12 aprile fu sottoposto a un primo esame ...
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GINEVRA (A. T., 20-21; fr. Genève; ted. Genf)
Adriano Augusto MICHIELI
Fritz GYSIN
Léopold Albert CONSTANS
Augusto TORRE
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Città della Svizzera occidentale, capoluogo del cantone omonimo, sulla [...] presentano il più puro stile francese nella Svizzera: il Palazzodi giustizia (1707-1712), e numerose belle case patrizie, per trattare dei conflitti di leggi sulla nazionalità, dei diritti inerenti ai mari territoriali, della responsabilità degli ...
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S'indica così un involucro racchiudente un volume di gas, il cui peso specifico sia minore di quello dell'aria. Infatti, perché l'aerostato si sollevi o si soffermi nell'aria ad una certa quota, è necessario [...] e nelle navi che scorrono i mari, ed anche senza discendere incendiare le navi con íuochi di artifizio con palle e bombe: né per mezzo di una certa materia che bruciava e a cui egli medesimo aveva appiccato fuoco". Dalla torre del Palazzo delle Indie ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] importanza del primo: il V. fu nominato quasi subito maresciallo diPalazzo (Aposentador Mayor), e nei nove ultimi anni della sua meninas, parola portoghese), dal suo nanerottolo e dalla mostruosa Mari Bárbola. La figura che si allontana è José Nieto ...
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INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] lotte religiose, dalle rivolte militari, dalle congiure dipalazzo, si rovesciarono nuove invasioni. Gli Slavi erano, che già esercitavano attivo commercio per gli stretti e nei mari del settentrione, a diventare i paurosi rapinatori delle cittâ ...
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Il complesso ambito delle a. a. va posto in relazione con le diverse espressioni utilizzate per indicare le arti quando il processo creativo non è fine a sé stesso ma è volto alla realizzazione di oggetti [...] B. Munari ed E. Mari, crearono prodotti che si collocano tra arte pura e arte applicata. Si tratta infatti di forme che, se si Italia del Novecento, a cura di A. Pansera, T. Occleppo, Ferrara, Palazzo Massari, Cinisello Balsamo 2002 (catalogo ...
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interno
intèrno agg. e s. m. [dal lat. internus, der. di inter «entro, tra»]. – 1. agg. a. Di dentro, che è dentro: le parti i. del corpo umano; tasche i., d’una giacca, d’un soprabito, ecc.; scala i., d’un edificio o anche di un singolo appartamento;...
controllare
v. tr. [dal fr. contrôler; v. controllo] (io contròllo, ecc.). – 1. a. Verificare una cosa per accertarne la regolarità e l’esattezza: c. un documento, una data, i biglietti, i bagagli; controlla l’ora sul tuo orologio; controlla...