Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] posteriori al sec. 11°, non sia anteriore all'epoca carolingia (Apocrifi del Nuovo Testamento, 1971).
I PadridellaChiesa, al contrario dell'apocrifo, consideravano la discesa di Cristo agli inferi un mistero, privo di testimonianze, che spiega e ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] con la quale tuttavia si doveva necessariamente confrontare. Non a caso, come fa notare Tagliavini (19726: 214), Tertulliano, sant’Agostino e altri PadridellaChiesa, sebbene fossero capaci di scrivere in una forma impeccabile ed elegante, in molte ...
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DE ROSSI, Michele Stefano
Pietro Corsi
Nacque a Roma il 30 sett. 1834, da Camillo Luigi e Marianna Bruti Liberati. Compì gli studi presso il Collegio Romano, ottenendo il diploma di licenza nel novembre [...] e collaboratore del più noto fratello Giovanni Battista.
Il D. univa allo studio dei classici latini e dei PadridellaChiesa un interesse vivo per l'archeologia, la paleontologia, la geologia: nel collaborare alla Roma sotterranea..., Roma 1864, la ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] di Petrarca si allargava ai testi di retorica, agli storici latini minori, ai padridellaChiesa e infine ai grandi poeti (a due manoscritti come l’Orazio Morgan e il Virgilio Ambrosiano sarebbero stati ora dedicati alcuni studi fondamentali ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] (Prose volgari, pp.1-79). L'anno seguente suscitò perplesse osservazioni un altro intervento oratorio del B. che definiva come platonici i padridellaChiesa (ibid., pp. 299-318). Più strettamente connesse con la sua polemica sono le tre conferenze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Geoffrey Chaucer è il primo scrittore inglese che sperimenta quasi tutti i generi [...] ’apprendistato poetico. La sua prima formazione si basa sui testi più importanti della cultura medievale europea: le opere enciclopediche dei PadridellaChiesa, i poeti latini (specialmente Boezio) e gli autori mediolatini europei, da Alano di Lilla ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] ufficiali scaturiti in sede conciliare, come l'Index librorum prohibitorum e i Canones et decreta, e gli scritti dei PadridellaChiesa), mentre del tutto marginale risulta la presenza di opere dal contenuto profano (i classici, ma anche gli autori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli arredi
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È possibile inquadrare l’arredo dellachiesa nel Medioevo solamente se [...] di questa struttura, che all’origine si lega proprio a quella delle vasche paleocristiane, è solitamente circolare o poligonale, spesso con otto lati, riferiti dai PadridellaChiesa, nel binomio Battesimo uguale Ri-nascita, all’octava dies, ovvero l ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] Uenasa, che si può datare al sec. 6°, o di quello dell'Üzümlü Kilise ('chiesadell'uva') di Zelve, che forse è ancora precedente. Si deve del resto al più illustre dei PadridellaChiesa di C., Basilio il Grande (330-379), la regola monastica detta ...
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ROCCA, Angelo
Stefania Nanni
– Nacque il 3 marzo 1545, a Rocca Contrada (oggi Arcevia) nella Marca Anconitana.
Il silenzio delle fonti sulla famiglia lascia supporre che sia rimasto orfano nei primi [...] conventi e in un complessivo riassetto degli Studia si promuoveva insistentemente lo studio filologico delle fonti (Sacra Scrittura, PadridellaChiesa, teologi eremitani come Egidio Romano, Agostino d’Ancona, Egidio da Viterbo), utile a rinsaldare ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...