GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] profonda verso il mondo tedesco destinata a pesare sopra ogni sua scelta successiva. Conseguita nel 1835 la laurea in legge a Padova, nel 1837 il G. si stabilì a Trieste per compiervi il praticantato ed esercitare quindi l'avvocatura in una piazza ...
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Letterato (Vicenza 1478 - Roma 1550). Il nome di T. è noto soprattutto per la Sofonisba (1514-15, pubbl. 1524), prima tragedia 'regolare', cioè composta secondo le regole di Aristotele, e per il Castellano [...] di Bologna. Carlo V lo creò conte palatino. Visse il resto della sua vita nella sua stupenda villa di Cricoli, a Padova, a Milano e a Roma.
Opere
T. volse la sua attività a ricreare le forme letterarie classiche: di qui la tragedia Sofonisba ...
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NOVARO, Mario
Poeta, nato a Diano Marina (Imperia) il 25 settembre 1868, morto a Forti di Nava (Pornassio, Imperia) nel 1944; fratello di Angiolo Silvio. Studioso di filosofia, si laureò a Berlino con [...] 1938-39).
Bibl.: G. Boine, in La Voce, 26 settembre 1912 (ora in Plausi e botte, 3ª ed., Modena 1939); E. Cecchi, in La Tribuna, 8 gennaio 1913; C. Bo, Nuovi studi, Firenze 1946; G. Mariani, Poesia e tecnica nella lirica del Novecento, Padova 1958. ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] per un omaggio a C.,in Galleria, II(1950), 4, pp. 190-98; G. A. Cibotto, C. o della magia, in Gazz. del Veneto (Padova), 11-12 dic. 1950; E. Fenu, Crepuscolari e rondisti, in Portici (Bologna), II (1951), 3, pp. 10-13; L. Cecchi Pieraccini, Visti da ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] vol. VII, tomi 2-4 dell' «Edizione Nazionale» citata, e il De vulgari eloquentia, usufruito in quella di P. V. MENGALDO, Padova, Antenore, I 968, e per le Rime tenendo conto all'occasione dell'edizione a cura di G. CONTINI, Torino, Einaudi, 1946. Per ...
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ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] Problemi di vita religiosa in Italia nel Cinquecento. Atti del Convegno di storia della Chiesa in Italia (Bologna, 2-6 sett. 1958), Padova 1960, p. 170; Id., Per la data dei "Cinque Canti", in Giorn. stor. d. letter. ital., CXXXVII (1960), p. 31. Una ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] Settimio e Fosco Tomei, dove a una franca professione di petrarchismo s'accompagna l'esortazione a studiare il Petrarca volgare.
A Padova erano intanto diventati più stretti i legami dell'A. con i Bembo. Lo troviamo spesso in questi anni ospite nella ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] esistessero in quel tempo a Verona, quello di Silvia Curtoni Verza e quello di Lavinia Montanari Pompei. Nel 1813 uscì a Padova il suo Trattato sopra la naturae l'uso dei dittongi italiani, che gli assicurò larga fama e lusinghieri giudizi da parte ...
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CELSANO, Barnaba
Marco Palma
Nacque presumibilmente prima della metà del sec. XV a Vicenza.
Il luogo di nascita non è tuttavia certo, perché, mentre documenti e letteratura lo definiscono unanimemente [...] gratuitamente di far lezione per sette anni nella propria sede, definendolo "orator et poetarum, unicus interpres".
Morì a Padova non prima del 1502, quando fece testamento proprio in quella città. Secondo il suo desiderio fu sepolto nella chiesa ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] trecentesca e l'autografo dell'autobiografia di B. Cellini. In età giovanile R. visitò Roma, Napoli (1650), Bologna, Venezia, Padova (1653), ma poi, come «primo medico» di Ferdinando II e di Cosimo III, soprintendente della loro Fonderia, non si ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...