L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] medico e, di conseguenza, ne memorizzavano le proprietà medicinali.
A cominciare dai giardini didattici (orti botanici) delle università di Padova e di Pisa negli anni Quaranta del XVI sec., seguiti da quelli di Firenze (1550), Bologna (1568), Lipsia ...
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BELLI, Saverio
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Domodossola il 25 maggio 1852 da Carlo e da Giuditta Silvetti. Studiò a Domodossola nel collegio dei rosminiani sotto la guida del filosofo G. Calza e [...] delle principali specie crescenti in Italia del gen. "Hieracium", in A. Béguinot, A. Fiori, G. Paoletti, Flora analitica d'Italia, III, Padova 1904, pp. 442-505.
Bibl.: G. Negri, Commemorazione di S. B., in Annali di R. Accad. d'agricoltura di Torino ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] (stationari) che gestivano le botteghe autorizzate dalle università a vendere o a prestare i l. per uso scolastico; Bologna, Padova e Parigi furono i maggiori centri laici. Il codice non reca numerazione di pagine fino al 13° secolo. Per evitare ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] , innanzi tutto dai suoi allievi. Nel 1546 il suo assistente Luigi Anguillara assume la direzione dell'orto botanico di Padova. Nel 1567 Aldrovandi fonda e dirige quello di Bologna ove avrà come successore Cesalpino. Orti botanici sono creati anche ...
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CALZOLARI (Calzolaris), Francesco
Giuliano Gliozzi
Nacque a Verona il 10luglio 1522. Il padre (di antica famiglia veronese che già si era distinta nel sec. XIII, ai tempi di Ezzelino da Romano) esercitò [...] non sappiamo quando e come questo rapporto si sia concretato. Sappiamo invece che verso il 1548-49 frequentò l'ateneo padovano, dove fu edotto nella conoscenza dei semplici dal prefetto dell'orto botanico, Luigi Anguillara. In quel periodo si legò d ...
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BRESADOLA, Giacomo
Valerio Giacomini
Nacque il 14 febbr. 1847, a Ortisè (Trento), da Simone e Domenica Bresadola. Frequentò le scuole tecniche a Rovereto perché il padre voleva avviarlo agli studi d'ingegnena, [...] un ventisettesimo volume di supplemento sulle Amanitacee; A. Ceruti nel 1960 un ventottesimo volume dedicato alle Tuberali.
L'università di Padova consegnò al B., per le mani del prof. G. Gola, il giorno dell'ottantesimo compleanno la laurea honoris ...
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DELPONTE, Giovanni Battista
Paola Lanzara
Nacque a Mombaruzzo, un piccolo centro nelle colline del Monferrato in provincia di Asti, il 2 ag. 1812 da Giacomo, regio medico onorario e direttore dello [...] in Italia, I, Venezia 1895, p. 64; II, ibid. 1901, p. 41; Id., La Iconoteca dei botanici del R. Istituto di Padova, in Malpighia, XIII (1899), p. 104; G.B. Traverso, Biblioteca mycologica 1905, in P. A. Saccardo Sylloge Fungorum, Patavii 1892-1905 ...
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DELLA CELLA, Paolo
Daniela Silvestri
Nacque il 13 giugno 1792 a Cabanne, frazione di Rezzoaglio presso Chiavari (Genova), da nobile famiglia, figlio primogenito di Luigi Maria ed Antonietta Rodini. [...] 1, VI (1911-1912), pp. 87-94; A. Béguinot, La flora, il paesaggio botanico e le piante utili della Tripolitania e Cirenaica, Padova 1912, pp. 7 ss.; G. Galliani, Il viaggio di un medico genovese da Tripoli a Derna nel 1817, in Nuova Antol., 16 febbr ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] della vena polmonare fosse mescolata l'aria, mentre per il C. è sufficiente il loro contatto. W. Harvey, che fu a Padova dal 1598 al 1602, ebbe maestri G. Fabrizi d'Acquapendente, il Casserio e il Rudio, allievo del C.; rimase influenzato decisamente ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] I (1844), pp. 31-49; Monografia delle Fumarièe presentata alla sezione botanica del quarto congresso degli scienziati italiani in Padova nel settembre del 1842, ibid., pp. 50-117, 124-178; Maria Antonia novello genere della famiglia delle leguminose ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...