(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] individui indipendenti: è il caso delle gemelle Dionne (v. clonazione, App. V). Nell'altro si rimuove il nucleo di un ovocita, meglio se non fecondato, e lo si sostituisce col nucleo di una cellula somatica. La procedura può ricordare la fecondazione ...
Leggi Tutto
La fecondazione assistita: una sintesi comparativa
Bartha M. Knoppers
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Lori Luther
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Addentrarsi [...] l'uso di parti e prodotti del corpo umano, sulla fecondazione assistita e sulla diagnosi prenatale, è permessa la donazione di ovociti non fecondati solo se i donatori sono sposati o conviventi e hanno già un figlio essi stessi (ora incluso nell'art ...
Leggi Tutto
maternità Il periodo della vita della donna dall’inizio della gestazione fino all’allevamento del neonato. Per la tutela della m. delle donne lavoratrici ➔ lavoro.
Nel contesto delle tecniche di fecondazione [...] il figlio ai genitori genetici e committenti. Nella seconda ipotesi, invece, si feconda, in vivo o in vitro, l’ovocita della stessa donna che porterà avanti la gravidanza, partorirà il bambino e lo consegnerà dopo la nascita alla coppia committente ...
Leggi Tutto
Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si apre negli anni Sessanta del Novecento con la messa a punto di metodi di laboratorio utili [...] proposta trova una certa opposizione.
In Italia, dopo l'approvazione di una legge che limita a tre il numero di ovociti fertilizzabili, si è diffusa la tendenza a sostituire la FIVET (Fertilizzazione in vitro ed embryo transfer) con la ICSI, poiché ...
Leggi Tutto
Francesco D'Agostino
Procreazione assistita
Un altro modo di procreare: la scienza può sostituirsi alla natura?
La prospettiva bioetica
di Francesco D'Agostino
21 giugno
Il Senato, dopo un acceso dibattito [...] il neonato alla donna, o alla coppia, committente. Il neonato sarà quindi figlio genetico della donna che avrà fornito l'ovocita, figlio sociale della donna che avrà promosso l'intera procedura e figlio uterino della donna che l'avrà partorito.
La ...
Leggi Tutto
Qualsiasi procedura volta a facilitare l’incontro dello spermatozoo con l’ovulo, con esito fecondo, laddove si siano verificate difficoltà al concepimento. I possibili interventi sono molto numerosi e [...] parte del mondo occidentale, sebbene con norme e regolamenti molto diversi.
Fecondazione in vitro (FIV/ET)
Il tentativo di fecondare un ovocita umano in vitro (cioè in un terreno di coltura, fuori dal corpo materno) fu praticato per la prima volta a ...
Leggi Tutto
(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] gameti (per es., FIVET, fecondazione in vitro con trasferimento embrionale; oppure ICSI, iniezione di singoli spermatozoi nell'ovocita; v. fecondazione, in questa Appendice). Lo stesso embrione può essere sottoposto a manipolazioni che ne mutano la ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 927; App. II, i, p. 909; v. anche bioetica, App. V, i, p. 368)
Fecondazione artificiale e assistita
La possibilità di assistere, in vario modo, le coppie sterili o scarsamente fertili desiderose [...] di sterilità di coppia comprese tra il 15 e il 20%).
La fecondazione in vitro: la FIVET. - Il tentativo di fecondare un ovocita umano in vitro (cioè in un terreno di coltura, fuori dal corpo materno) fu praticato per la prima volta a Melbourne nel ...
Leggi Tutto
In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] che la vita umana esiste fin dal concepimento. L’e. umano, a partire dalla fusione dello spermatozoo e dell’ovocita, è un nuovo individuo, distinto dai suoi genitori, nella fase iniziale dello sviluppo vitale, che lo condurrà – attraverso un ...
Leggi Tutto
ovocito
(o ovocita; anche oocito o oocita) s. m. [comp. di ovo- (o oo-) e -cito (o -cita)]. – In embriologia animale e vegetale, cellula germinale femminile derivante per accrescimento da un ovogonio e da cui si origineranno, in seguito a...
embrione-chimera
(embrione chimera), loc. s.le m. Organismo ibrido cellulare transmitocondriale, nel quale il nucleo di una cellula umana viene inserito nell’ovocita animale svuotato quasi completamente del suo patrimonio genetico. ◆ [tit.]...