ONICOFORI (dal gr. ὄνυξ "unghia" e ϕέρω "porto"; lat. scientifico Onycophora)
Filippo Silvestri
Gli Onicofori o Protracheati o Prototracheat sono da considerarsi come formanti una classe molto specializzata [...] numero di zampe. Gli spermatozoi sono riuniti in spermatofori di diversa forma. Gli Onicofori che producono uova piccole sono tutti ovipari e gli embrioni liberi dall'involucro dell'uovo sono nutriti per mezzo di una sorta di placenta; i generi con ...
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Vertebrati Ampio e importante sottophylum di Cordati (detti anche Cranioti o Craniati).
Sistema nervoso centrale e scheletro
I v. sono caratterizzati da uno scheletro interno (endoscheletro) protettivo [...] V. si sviluppa internamente all’amnio, un sacco chiuso di origine extraembrionale, protetto dal guscio dell’uovo (nei V. ovipari) oppure all’interno del corpo materno (V. vivipari), nell’utero, che è una speciale modificazione di una porzione dell ...
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Uno fra i più grandi ordini d'Insetti, a metamorfosi complete. Gli adulti hanno capo mobile, ipognato, con occhi composti bene sviluppati e talvolta con ocelli; antenne allungate, costituite di un numero [...] per le femmine di alquanti Geometridi (Hybernia, Operophthera, Biston, ecc.) e degli Psichidi, ecc.
Le farfalle sono insetti ovipari. Solo in rari casi si ricorda la viviparità (Danaidi: Colias, Euchloë, ecc.). Le uova, che abbiamo descritto, vengono ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] c'è da stupirsene, poiché si tratta di un problema che suscita ancora oggi grandi incertezze nella storia degli stessi animali ovipari […]. L'origine prima del nuovo organismo è coperta da un velo di oscurità impenetrabile […]" (1815-20 [1825, p. 744 ...
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Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] e, dopo il riassorbimento del tuorlo, permette l'assunzione del nutrimento dai tessuti materni.
I Rettili sono quasi tutti ovipari, ma in essi si possono osservare vari passaggi verso una completa viviparità. Nelle lucertole, infatti, le uova vengono ...
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NEMATELMINTI (dal gr. νῆμα "filo" e ἕλμινς "verme")
Umberto Pierantoni
Animali a simmetria bilaterale non metamerici, privi di appendici, cilindrici, filiformi o fusiformi. Hanno corpo rivestito di una [...] e vengono fecondate, per segmentarsi subito, ovvero dopo la deposizione.
La maggior parte dei Nematodi sono ovipari. Pochi sono ovovivipari (Oxyuris) e alcuni vivipari (Trichinella e qualche Ascaride). Nello sviluppo, attraverso una segmentazione ...
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Insetti noti comunemente coi nomi di Gorgoglioni o Pidocchi delle piante, perché vivono attaccati su di esse e si nutrono esclusivamente di succhi vegetali. Hanno dimensioni piccole, sempre però visibili [...] separata dalla famiglia Chermesidae comprendente i Cńermes e le fillossere, che non hanno sifoni e sono sempre ovipari. Nelle classificazioni più antiche anche questi insetti venivano compresi tra gli afidi.
Bibl.: Moltissime sono le pubblicazioni ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] di marsupiali, come il canguro, il koala, e i wambat, simili a tassi; l’ornitorinco e l’echidna, monotremi, cioè Mammiferi ovipari, e, fra gli Uccelli, il cigno nero e l’emù. Sempre in Australia vanno ricordati, fra i Mammiferi Placentati, il dingo ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] sono specie che depongono poche uova, altre capaci di emetterne centinaia, migliaia o milioni. Gli I. possono essere ovipari, ovovivipari e vivipari. Le cure parentali e le attività di protezione delle uova sono molto frequenti e, spesso, complesse ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] dei gonodotti, destinata a ospitare l’embrione o gli embrioni durante lo sviluppo e la gestazione; ma anche negli animali ovipari, per es. nei Platelminti, si trovano uteri in cui si raccolgono le uova dopo la fecondazione. Nella condizione sessuale ...
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oviparo
ovìparo agg. [dal lat. tardo ovipărus, comp. di ovum «uovo» e tema di parĕre «partorire, generare» (v. -paro)]. – In zoologia, di animale che si riproduce deponendo uova fecondate dentro le quali si compie lo sviluppo dell’embrione...