stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] ma incostante, quella sopraclaveare sinistra (linfoghiandola di Troisier), nel peritoneo, e negli organi peritoneali, tra i quali l’ovaio (tumore di Krukenberg); per via ematica invece le metastasi giungono a fegato, polmoni, ossa, cervello ecc. La ...
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GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] degli Issodi o zecche, variamente e sempre confusamente descritto da altri entomologi.
Studiò accuratamente l'ovidotto, l'ovaio, la borsa spermatica, la deposizione, scoprì quegli organi complessi interni che poi si estroflettono nella copula e ...
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Pene
Gabriella Argentin e Red.
Il pene (dal latino penis, "coda, pene"), detto anche asta, verga o membro virile, è l'organo esterno dell'apparato urogenitale maschile (v. Pelvi, Organi genitali maschili). [...] X e un cromosoma Y. Il principale responsabile del dimorfismo sessuale è, quindi, il testicolo embrionale, mentre l'ovaio non ha alcuna partecipazione. Il pene origina dal seno urogenitale, la porzione ventrale della cloaca embrionale nella quale ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] i geni per la mascolinità. Poiché nei Mammiferi il differenziamento sessuale coincide con il differenziamento delle gonadi in testicoli od ovaie, si deduce che uno o più geni del cromosoma Y siano necessari per determinare lo sviluppo della gonade ...
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Testicolo
Gabriella Argentin
Franco Dondero
Il testicolo (dal latino testiculus, diminutivo di testis, propriamente "testimone" della virilità o dell'atto sessuale) è la gonade maschile nella quale [...] la maturità dell'individuo. Fra la 6ª e la 7ª settimana di vita embrionale le gonadi di ambedue i sessi (testicoli e ovaie; v.) hanno un aspetto identico, al punto che non è possibile in questo stadio identificare il sesso dell'embrione. Sotto il ...
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Mammella
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
La mammella (v. il capitolo Torace, Mammella) è un organo pari e simmetrico, che fa parte dell'apparato tegumentario e può essere considerato [...] a carico dei polmoni (75%), delle ossa (65%), del fegato (62%), della pleura, del surrene, della cute, della tiroide, delle ovaie (8%), dell'utero (4%).
Un'ottima possibilità diagnostica è fornita dalla mammografia, alla quale può essere associata l ...
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Istinto
RRobert A. Hinde
di Robert A. Hinde
Istinto
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattatività del comportamento: a) istinto e comportamento; b) ricerche sull'adattatività. 3. Sviluppo del comportamento: [...] causa variazioni nell'attività dell'ipofisi della femmina, che a loro volta sono responsabili dell'ingrossamento delle ovaie e della secrezione dell'ormone sessuale femminile, l'estrogeno. Questi cambiamenti sono intensificati dalla presenza e dal ...
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ovaio
ovàio agg. e s. m. [der. di uovo], non com. – 1. Come agg., solo nelle locuz.: gallina o., che fa uova, che fa molte uova (più com. ovaiola); gennaio o., perché in questo mese le galline fanno più uova che negli altri mesi. 2. s. m....
ovaia
ovàia s. f. [der. di uovo; v. ovario] (pl. le ovàie o le ovàia). – Lo stesso che ovario (v.): è la forma preferita in anatomia, e anche nel linguaggio com., per indicare la gonade femminile della donna e di altri mammiferi.