La più importante delle ghiandole salivari. È situata tra il meato acustico esterno e il ramo montante della mandibola, in una profonda escavazione (loggia parotidea) delimitata da una fascia fibrosa (fascia [...] parotitica, quasi esclusiva degli adulti, e che può portare all’atrofia dell’organo colpito), all’ovaio (ovarite parotitica), al sistema nervoso (meningite, encefalite, neurassite parotitiche), al pancreas (pancreatite parotitica). La profilassi ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] , è possibile analizzare i cromosomi dei singoli gameti maschili. Con qualche maggiore difficoltà si possono prelevare ovuli dall'ovaio di donne sottoposte a stimoli gonadotropinici e analizzarne i cromosomi meiotici. Inoltre, la messa a punto di ...
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OSSIURIASI
Agostino PALMERINI
. È il complesso dei fatti morbosi dovuti alla infestazione degli ossiuridi (v.) frequente nell'uomo (in tutti i climi, in tutte le età, ma specialmente nei bambini), più [...] importanza patogenetica in alcune forme di appendicite; sedi anomale sono lo stomaco, l'esofago, la bocca, la cavità uterina, l'ovaio, la cavità peritoneale. La diagnosi si fa con la dimostrazione del parassita e delle uova. Da quanto s'è detto è ...
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fecondazione
Vincenzo Berghella
Michele Berghella
Penetrazione dello spermatozoo (gamete maschile) oltre la membrana plasmatica dell’ovocita (gamete femminile). È anche detta concepimento. Si distingue [...] in fase ovulatoria spontanea o stimolata, e la FIVET, ossia la fertilizzazione in provetta degli ovociti prelevati dall’ovaio, e trasferimento degli embrioni così ottenuti nella cavità uterina. Al momento (2009), la legge italiana sulla fecondazione ...
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VEGF (sigla dell’ingl. Vascular-Endothelial Growth Factor), fattore
) Fattore di crescita che svolge un ruolo di grande importanza nella determinazione dell’angiogenesi.
Meccanismo d’azione
Il VEGF [...] della proteina (➔ RNA). Inibitori del VEGF potrebbero essere utilizzati anche nelle patologie che riguardano gli organi riproduttori femminili, quali l’iperplasia e l’ipervascolarità ovarica, che si presentano nella sindrome dell’ovaio policistico. ...
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PESCI (lat. scient. Pisces; fr. poissons; sp. peces; ted. Fische; ingl. fishes)
Ugo D'ANDREA
Umberto D'ANCONA
Geremia D'ERASMO
Leonardo MANFREDI
Classe del sottotipo Vertebrati (v.) tipo Cordati [...] maschili e femminili non hanno a che fare con il sistema renale, ma derivano da un prolungamento caudale delle gonadi. L'ovaio è in genere chiuso, alcune volte però, come nei Selaci aperto. Negli Apodi e nei Salmonidi le uova cadono nella cavità ...
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IPERTRICOSI (dal gr. ὑπέρ "sopra" e ϑρίξ "pelo")
Nicola Pende
Il termine esprime l'eccessivo sviluppo così nell'uomo come nella donna di peli sul corpo (non s'applica all'eccessivo sviluppo di capelli [...] labbro superiore, al mento, alle regioni parotidee, attorno ai capezzoli, sugli arti. Anche tumori di cellule luteiniche dell'ovaio, che disturbano la secrezione normale di quest'organo, possono produrre ipertricosi viriloide.
La cura è regolata dai ...
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LEGGE, Francesco
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Nacque a Velletri, da Luigi e da Luisa Mazzoni, il 27 dic. 1852 e, completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Roma. Fin [...] dell'uovo ovarico nel Gallus domesticus, ibid., pp. 338-351; Sulla struttura dell'ovaio del Males taxus, Camerino 1887; Sui rapporti dei canali e cordoni segmentali dell'ovaio coll'epitelio germinativo e con i follicoli di Graaf, in Atti della R. Acc ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] i geni per la mascolinità. Poiché nei Mammiferi il differenziamento sessuale coincide con il differenziamento delle gonadi in testicoli od ovaie, si deduce che uno o più geni del cromosoma Y siano necessari per determinare lo sviluppo della gonade ...
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Con il termine c. si intende l'adozione di metodi che impediscono temporaneamente il processo fisiologico della riproduzione per interferenza con uno o più fattori di fertilità a livello maschile o femminile. [...] e la patologia benigna della mammella. È dimostrato un effetto protettivo della pillola nei confronti dei tumori maligni dell'ovaio e dell'endometrio, mentre il rapporto con il tumore maligno della mammella è tuttora in discussione. È stata, invece ...
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ovaio
ovàio agg. e s. m. [der. di uovo], non com. – 1. Come agg., solo nelle locuz.: gallina o., che fa uova, che fa molte uova (più com. ovaiola); gennaio o., perché in questo mese le galline fanno più uova che negli altri mesi. 2. s. m....
ovaia
ovàia s. f. [der. di uovo; v. ovario] (pl. le ovàie o le ovàia). – Lo stesso che ovario (v.): è la forma preferita in anatomia, e anche nel linguaggio com., per indicare la gonade femminile della donna e di altri mammiferi.