LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] e del linguaggio, e ciò che credo più importante, realtà come rapporto critico col mondo che ci circonda". È in quest'ottica di impegno civile e di riflessione sull'eredità della guerra che il L. realizzò due grandi opere celebrative: La partigiana ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] di distanza è stata messa in relazione con la posizione filoinglese assunta dal M. almeno fin dal 1534, nell'ottica di un bilanciamento dell'influenza imperiale, ma divenuta inopportuna dopo la rottura nelle relazioni diplomatiche con l'Inghilterra ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] e la proposta di imporre un nuovo dazio sul consumo per ripianare il deficit. In tal modo il D. accetta l'ottica dei moderati, fondata più sulle tasse che sulle economie, rinunziando a formulare un piano organico da contrapporre a quello governativo ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] per la quale si soffre e si cade "senza frutto" (p. 74). A legare questi diversi atteggiamenti interviene comunque un'ottica infantile-populistica: i fanti non sono che bambini ubbidienti, "devoti" al loro tenente che li tratta come "figliuoli", e la ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] che non fosse quello pratico che lo aveva spinto in un paese che allora per la prima volta s'inseriva nell'ottica politica fiorentina. Egli ripudia le usanze diverse da quelle del proprio mondo e in particolare non ha nessuna capacità di cogliere ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] , le principali e più utili notizie sulla struttura degli animali invertebrati e vertebrati e si prefiggono, in un'ottica vagamente lamarckiana, di fornire' una introduzione storico-evolutiva alla anatomia e alla fisiologia umane.
Se si escludono le ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] l'ala più cosciente della Curia non poteva non avvertire la necessità di una regolamentazione della loro esistenza, nell'ottica complessiva della Controriforma. Il C. fu tra i primi animatori della Congregazione dei Greci, istituita da Gregorio XIII ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] sull'impiego dell'esercito in via di costituzione si frapponevano fra i due. Mentre il F. si muoveva nell'ottica dell'integrazione al Piemonte, Garibaldi puntava a raccogliere più forze possibili per suscitare movimenti insurrezionali nelle Marche e ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] Repubblica Batava e dello stato attuale del Regno d'Olanda (ibid. 1809), in cui il G. conduce in un'ottica di vasta sintesi considerazioni di ordine storico-politico, legislativo ed economico ma anche geografico, etnico, letterario, pedagogico. Anzi ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] il governo austriaco confermò il G. quale membro della Civica Commissione all'ornato. In tale contesto, nel 1817, nell'ottica di inserire Verona nel più ampio dibattito urbanistico del Lombardo-Veneto, il G. riallacciò rapporti con Giacomo Albertolli ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...