dolore
Stefano Faenza
Sensazione sgradevole o di sofferenza, susseguente alla stimolazione di recettori sensoriali presenti nell’organismo, dovuta all’azione di un agente che compromette l’integrità [...] e riduce la liberazione dei neurotrasmettori. L’attivazione del recettore CB2 inibisce nelle cellule bersaglio la liberazione di ossidonitrico (NO), un altro mediatore della comunicazione tra neuroni.
Nel 1992 è stato isolato dal cervello di maiale ...
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nervoso enterico, sistema
Sistema nervoso (in sigla SNE) presente nel tratto gastrointestinale dei mammiferi, in grado di regolare in maniera autonoma le funzioni digestive. La prima osservazione che [...] componente neuronale inibitoria che libera VIP e NO con conseguente aumento del tono colinergico. Il deficit dell’enzima ossidonitrico sintetasi (n-NOS) genera l’ipertrofia muscolare liscia del piloro, come se vi fosse una denervazione funzionale ...
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plasticità sinaptica
Modificazioni di funzionalità che si realizzano in una sinapsi in relazione alla sua stessa attività. A seconda della durata, esse si distinguono in plasticità a breve e a lungo [...] del Ca²+, induce infatti l’immediato invio di un segnale retrogrado, costituito probabilmente da NO (ossidonitrico). L’integrazione temporale dei vari processi di segnalazione bidirezionale permette alla sinapsi di modificare il proprio ...
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glutammato
Amminoacido non essenziale, utilizzato tra l’altro dalle cellule nervose come neurotrasmettitore eccitatorio. Le principali vie glutamatergiche sono: quelle in uscita dalla corteccia cerebrale [...] da parte del glutammato della struttura postsinaptica, con aumento della concentrazione del Ca2+, induce infatti l’immediato invio di un segnale retrogrado, costituito probabilmente dal messaggero gassoso NO (ossidonitrico). (*)
→ Depressione ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] del gene per l'enzima NO-sintasi nelle cellule endoteliali (v. Sessa e altri, 1994); inoltre, l'azione dell'ossidonitrico (ma non della prostaciclina) è essenziale per la dilatazione flusso-mediata che è stata osservata nell'arteria radiale umana (v ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] neuronali del glutammato da parte dell'acido chinolinico con conseguente neurostimolazione prolungata; liberazione di ossidonitrico (NO) con effetti citotossici. Queste varie possibilità implicano verosimilmente l'esistenza di meccanismi diversi ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il concetto di radicale libero ha una lunga storia nella chimica e nella biologia del 20° secolo. Un radicale libero è una qualsiasi entità molecolare, capace di esistenza [...] fisiologica delle funzioni dell’organismo. Nel 1998, a soli undici anni dalla prima scoperta della produzione cellulare dell’ossidonitrico, fino allora considerato un gas di competenza della chimica inorganica, il premio Nobel per la medicina o la ...
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dolore
Nadia Canu
Le droghe presenti nel nostro cervello
Per spiegare come il pensiero e le emozioni influenzino la nostra percezione del dolore lo psicologo canadese Ronald Melzack (1929) e il neurofisiologo [...] e riduce la liberazione dei neurotrasmettori. L’attivazione del recettore CB2 inibisce nelle cellule bersaglio la liberazione di ossidonitrico (NO), un altro mediatore della comunicazione tra neuroni.
Nel 1992 è stato isolato dal cervello di maiale ...
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ripiegamento globinico
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Modello della struttura tridimensionale specifica della famiglia delle globine, altamente conservato – in termini di struttura terziaria e di topologia [...] e della funzione biologica (che opera nel trasporto e immagazzinamento dell’ossigeno molecolare e/o dell’ossidonitrico, nella protezione contro lo stress ossidativo e/o nitrosattivo, e così via). Man mano che la sequenza diverge, anche la struttura ...
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arteria mammaria interna
Luigi Chiariello
Paolo Nardi
Vaso sanguigno molto utilizzato, insieme alla vena safena, come innesto nell’intervento di bypass coronarico. Le arterie mammarie interne (AMI) [...] . Ha inoltre una modesta tendenza all’iperplasia e ai processi aterosclerotici. Grazie alla produzione endogena di prostaciclina e ossidonitrico è in grado di aumentare il flusso di sangue in rapporto alle richieste metaboliche. L’impianto di vena ...
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nitrico
nìtrico agg. [der. di nitro] (pl. m. -ci). – 1. In chimica, detto propriamente di composti dell’azoto pentavalente. In partic., acido n., di formula HNO3, chiamato nell’uso pop. acquaforte, presente in natura sotto forma di sali (nitrati),...
ossalico
ossàlico agg. [dal fr. oxalique, der. del nome del genere Oxalis: v. ossalidacee] (pl. m. -ci). – 1. Acido o.: composto organico, acido alifatico bicarbossilico (COOH−COOH) presente in natura nel regno vegetale allo stato di sale...