GORKY, Arshile
Rosalba Zuccaro
(nome d'arte di Adoian, Vosdanig Manoog)
Pittore, nato a Khorkom (Armenia turca) il 15 aprile 1904, morto a Sherman (Connecticut) il 21 luglio 1948. Dopo un'infanzia difficile, [...] di una sua fotografia, intraprende il dipinto L'artista e sua madre, un tema che lo vedrà impegnato in maniera quasi ossessiva per lunghi anni nelle due versioni ora al Whitney Museum of American Art di New York e alla National Gallery di Washington ...
Leggi Tutto
Depardon, Raymond
Grazia Paganelli
Fotografo, giornalista e regista cinematografico francese, nato il 6 luglio 1942 a Villefranche-sur-Saône (Rhône). Nel corso della sua intensa carriera di regista [...] per due film di finzione, Une femme en Afrique (1985), sorta di peregrinazione dell'anima e del corpo, nell'evocazione ossessiva di un ricordo e all'inseguimento della donna amata, e La captive du désert (1990; La prigioniera del deserto) avventura ...
Leggi Tutto
HARTUNG, Hans
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pittore di origine tedesca naturalizzato francese, nato a Lipsia il 21 settembre 1904. Dal 1914 al 1923 compì gli studî classici nel liceo di Dresda, praticando [...] un nucleo centrale, o, come linea di forza, si compongono nella pura disciplina di un diagramma, con un potere di suggestione quasi ossessiva su chi guarda. Vedi tav. f. t.
Bibl.: M. Rousseau, H. H., in Cahiers d'Art, 1949, pp. 317-319; M. Rousseau ...
Leggi Tutto
DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] ombra in un paese del Sud, per ritrovarla poi incarnata, sembrano coniati alcuni ritratti di Clavel, in cui l'ombra è presenza ossessiva e viva, e tale rimarrà anche in opere successive dell'artista. Durante quell'estate il D. fu in un certo senso l ...
Leggi Tutto
INNOCENTI, Bruno
Patrizia Peron
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1906, unico figlio di Natale, orafo, e Giulietta Freschi. Fu il padre, nel desiderio di educarlo alle arti figurative prima di iniziarlo [...] prima, sospettata di derivare da un calco (Fagioli, 2000, p. 12), documenta l'interesse dell'I. per l'indagine ossessiva del singolo dettaglio, nel quale l'autore sembra condensare il contenuto poetico dell'opera. L'attitudine all'osservazione acuta ...
Leggi Tutto
- Una delle maggiori capitali dell’arte urbana globale in ragione dell’alta concentrazione di biodiversità creativa che risiede su i suoi muri. Un catalogo molto ricco e in buona parte autoctono. Artisti [...] familiare anche a Tox, membro della DDS, divenuto un’icona più che per il suo stile, scarno ed essenziale, per la quasi ossessiva presenza su ogni supporto urbano della sua tag seguita dall’anno di produzione.
Street art. La street art a L. è legata ...
Leggi Tutto
Lea Mattarella
Biennale visionaria
Concepita con la volontà di classificare il meraviglioso disordine dell’immaginario umano, questa 55ª edizione della Biennale di Venezia porta il titolo altisonante [...] un rigattiere. Queste centinaia di casette in miniatura allestite su un grande tavolo tutte insieme sono l’incredibile, ossessiva scenografia di una città che è esistita solo nella mente di qualcuno.
L’ambizione di questa Biennale era proprio ...
Leggi Tutto
Arte
Composizione di raccolte più o meno sistematiche di oggetti, specialmente quelli che offrano un particolare interesse per la storia, la scienza, l’arte, o presentino caratteristiche di originalità [...]
Forma di comportamento spesso determinata dal bisogno, prevalentemente irrazionale, di possesso o di identificazione emotiva con l’oggetto cui è rivolto l’interesse. Può assumere connotazioni psicopatologiche, a coloritura per lo più ossessiva. ...
Leggi Tutto
SOPOČANI
T. Velmans
Monastero della Serbia meridionale, fondato intorno al 1255 dal re serbo Stefano Uroè I (1242-1276), nei pressi di Novi Pazar, sulle rive del fiume Raèka.La chiesa di S., dedicata [...] (la parte alta della figura è scomparsa), frammenti di una Déesis e un'importante serie di ritratti dei Nemanja. L'ossessiva presenza dei membri della dinastia che si riscontra nelle chiese del regno di Serbia è un fenomeno che non ha equivalenti ...
Leggi Tutto
POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] , ma un senso e una funzione contingente. Dunque si tratta non di un superamento − che riproporrebbe la ricerca ossessiva del nuovo tipica del moderno −ma di un riattraversamento del passato con l'intento di destrutturarlo, di coglierne elementi ...
Leggi Tutto
ossessivo
agg. [der. di ossesso, ossessione]. – Che ha carattere di ossessione, o che è causa di uno stato di ossessione (nel sign. patologico della parola e anche nel sign. estens.): psiconevrosi o.; nevrosi o.; idee, immagini, impulsi, tic,...
ossesso
ossèsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. obsessus, part. pass. di obsidere «assediare»]. – Posseduto dal demonio, indemoniato: uno spirito o.; liberare, esorcizzare gli ossessi. In similitudini, persona infuriata, fuori di sé: urlava...