La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] scienza, a cui attribuisce il nome di 'filosofia sperimentale', seguendo le tracce della sua affermazione che portano da e le loro diverse proprietà. Possiamo fare esperimenti e osservazioni storiche da cui possiamo trarre vantaggi per il benessere ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] un ristretto nucleo di scienziati sperimentali in senso stretto, i quali, appoggiati da un regime assolutistico, acquisiscono il diritto di pubblicare le loro scoperte senza passare il vaglio della censura. Come osserva Ben-David, "il fatto che ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] un caso unico; Herder fa suo questo punto di vista osservando che il piano di costruzione di ciascuna creatura ha un nucleo lo sviluppo di approcci filosofici di tipo positivista e sperimentale, i quali enfatizzavano una strategia graduale di contro ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] di un ben preciso metodo, che fa della verifica sperimentale il criterio decisivo per stabilire la verità o la falsità Ebrei.
La legge di Dio e i riti
Per gli Ebrei l'osservanza della legge divina è fondamentale. Nel Talmud (un testo di commento ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] anche a dare l'avvio a una intensa ricerca sperimentale sulla loro possibile origine ibrida. Nel campo della p. 46). Affermando di fondare le sue idee su osservazioni empiriche e ragionamenti chiari, Buffon proponeva una teoria della formazione ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] troppo lontane da quelle della Natura, dunque occorre osservare i fenomeni che si producono nel corpo vivente e mai, egli dispone di una categoria filosofica: quella di causa sperimentale, che non è una categoria di causa diversa dalla causa prima ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] i progressi dei metodi matematici e dell'astronomia d'osservazione, il peso del senso comune più elementare finì formulò con un esperimento mentale e tentò di verificare sperimentalmente. La statica di Archimede influenzò in profondità le ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] vagante nel suo sperma, per di più molto difficile da osservare con i microscopi dell'epoca, pareva un'assurdità alla grande maggioranza degli scienziati. Perfino uno sperimentalista convinto come Redi trovava inverosimile che "la gran faccenda dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] strumento principe. Men che mai egli è attrezzato sul piano della ricerca sperimentale, poiché il suo concetto di esperienza è per lo più equivalente alla semplice osservazione empirica. Ne consegue che l’individuazione delle cause prossime è da lui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] come medico volontario; l’esercito diviene ‘miniera d’osservazione’ per le sue prime indagini antropologiche. Nel segnalare negli anni Quaranta il ruolo fondamentale della «libera scienza sperimentale» (F. Della Peruta, Cattaneo politico, 2001, pp. ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...