COSSA, Alfonso
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano, da nobile famiglia, il 3 nov. 1833 da Giuseppe, possidente, e Giustiniana Magnocavallo.
Il padre, fine e colto paleografo, era allora bibliotecario [...] docente e di direttore, non trascurò il lavoro chimico sperimentale, che inizialmente riguardò i settori della fisiologia vegetale e eccellente grazie all'estesa erudizione, al senso dell'osservazione e all'arguzia con la quale sapeva esporre fenomeni ...
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geologia
geologìa [Comp. di geo- e -logia] [GFS] Scienza che studia la struttura, la composizione e la configurazione della Terra, nonché le vicende che hanno condotto al suo attuale assetto, in stretto [...] aumentate necessità pratiche, s'accrebbe notevolmente il patrimonio d'osservazioni e di dati di g. pura e applicata, e gettava le basi della vulcanologia e della g. sperimentale. Ricerche sulla successione degli strati furono inoltre eseguite in ...
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Pasteur, Louis
Antonio Fantoni
Il grande scienziato che inventò la vaccinazione
Nato in Francia, Louis Pasteur trascorre tutta la sua vita realizzando scoperte fondamentali per la biologia e la medicina [...] l’alcol contenuto nel vino e nella birra e fu Pasteur a osservare per primo che la produzione di questa sostanza era dovuta allo sviluppo Roux che lo aiutarono a portare avanti l’attività sperimentale, anche quando egli cominciò a soffrire di una ...
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Zucchero
Gianni Tomassi
Lo zucchero (dall'arabo sukkar) comunemente noto è una sostanza cristallina costituita da saccarosio, ampiamente utilizzata nell'alimentazione umana. Si estrae essenzialmente [...] suo contenuto in zucchero. La prima estrazione sperimentale di zucchero cristallizzato dalla radice della barbabietola aumento di glicemia presenta seri rischi.
Quanto all'osservazione secondo cui il saccarosio faccia particolarmente ingrassare è da ...
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tossicità In tossicologia, capacità di una sostanza chimica o di un preparato farmaceutico di provocare, a determinate dosi o concentrazioni, disturbi o danni a carico di organismi viventi (animali o [...] sono sempre estrapolabili all’uomo; b) su questo si possono osservare, sia a breve, sia a lungo termine, sintomi di t. non riscontrati nell’animale; c) spesso la patologia sperimentale non è sovrapponibile a quella umana, specie nei casi di affezioni ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] poi, in modo completo e con acuti particolari d'osservazione, da S. Mottura, un'altra scuola, con a a ricupero di calore e con condensatore. Trattando in un piccolo impianto sperimentale del minerale al 16,5% di zolfo se ne sarebbe estratto ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] lungo la direzione [0·11] e sono largamente intervallate nella direzione [·211] come dev'essere per spiegare l'anisotropia osservatasperimentalmente. Ciascun atomo della catena ha tre legami saturati e un DB. I DB sono localizzati sui primi vicini e ...
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PARRAVANO, Nicola
Franco Calascibetta
PARRAVANO, Nicola. – Nacque a Fontana Liri, nei pressi di Frosinone, il 21 luglio 1883, da Antonio, farmacista, e da Alessandrina Nardone.
Studiò presso il liceo [...] accompagnata dallo studio micrografico, ovvero l’osservazione diretta delle leghe già solidificate. Queste Industria, XXXII (1918), pp. 267-272; Ricerche teoriche e sperimentali sulle leghe metalliche, in Annali di chimica applicata, IX (1918 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] può essere sistemato come si vuole nel piano verticale contenente l'astro da osservare, e vi si legge l'angolo compreso tra il lato in cui sono fine del X secolo. Esso rappresentò lo strumento sperimentale ideale; dato che il diametro e la densità ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] ed essa sola, offriva secondo Lavoisier l'interezza complessiva di ciò che era stato osservato (prima fase) e arricchito dalle determinazioni sperimentali (seconda fase).
Lavoisier imputava ai suoi predecessori di aver trascurato la terza fase della ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...