BIDONE, Giovanni Giorgio
Carlo Maccagni
Nacque il 19 genn. 1781 da Alessandro Antonio e da Margherita Malaspina, in Rosano (fraz. di Casalnoceto, prov. di Alessandria). Trasferitasi la famiglia a Voghera [...] 1820), pp. 21-112, in cui dette la dimostrazione sperimentale della teoria delle onde esposta dal Poisson all'Institut de XXVIII (1824), pp. 281-330, con 1tav. f.t.; Osservazioni sulle macchine in moto, Torino 1825; Expériences sur la propagation du ...
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PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] preparati istologici.
Grazie all’uso del microscopio, Pacini osservò i vibrioni del colera durante la pandemia scoppiata a Si vedano inoltre: L. Castaldi, F. P.(1812-1883), in Lo Sperimentale, LXXVIII (1924), 3-4, pp. 275-282; Id., Tre illustri ...
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COSSA, Alfonso
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano, da nobile famiglia, il 3 nov. 1833 da Giuseppe, possidente, e Giustiniana Magnocavallo.
Il padre, fine e colto paleografo, era allora bibliotecario [...] docente e di direttore, non trascurò il lavoro chimico sperimentale, che inizialmente riguardò i settori della fisiologia vegetale e eccellente grazie all'estesa erudizione, al senso dell'osservazione e all'arguzia con la quale sapeva esporre fenomeni ...
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BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] Romanowski, che aveva reso più agevole l'osservazione dei parassiti, che i due studiosi poterono chiarire di malariologia, XV (1936), sez. I, pp. 1-13; Malaria, in Lo Sperimentale, 95 (1941), pp. 979-1003; Quello che deve essere fatto a prevenire e ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] nella medicina e in modo particolare contro le teorie di G. Rasori, il C. sostenne la necessità dell'osservazione clinica e sperimentale nello studio della patologia; e, come già faceva G. Baccelli alla Sapienza di Roma, svolse le sue lezioni ...
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BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] Dell'utilità ed uso del pomo di terra (Lodi 1814), Osservazione sull'opera del sovescio (Lodi 1819), Nuova maniera di infatti, non solo fomì, tra i primi, concrete basi sperimentali alla teoria parassitaria, ma, proseguendo le ricerche, esaminò le ...
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CANCANI, Adolfo
Enrico Ferri
Nacque a Roma il 2 febbraio 1856 da Luigi e da Anna Montani. Terminati gli studi secondari e laureatosi in fisica presso l'università di Roma, nel 1880 il C. entrò a far [...] di Roma, dove ebbe la possibilità di verificare sperimentalmente le teorie che aveva elaborato.
Risultato di tali speciali strumenti. Il C., dopo una lunga serie di osservazioni, riuscì a determinare la velocità di propagazione delle onde ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] più tardi, nel 1882, poté affermare con prove sperimentali, che l'Amoeba coli, ritenuta patogena da molti protistologi 91 il G. con Feletti aveva eseguito a Catania qualche osservazione su zanzare del genere Culex senza esito, tanto da abbandonare ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] il M. riconobbe che per il talento sia sperimentale sia matematico sarebbe stato il più degno di impersonare .3.10, A.4.2, A.4.5, A.5.1, A.6.3, A.7.8, B.5.8 (osservazioni e testi del M.); B.1.2, B.4.11 (28 lettere a G.D. Cassini e G.F. Maraldi); Ibid ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] nella conservazione sofferta, rispondenti allo stile sperimentale dell’attività giovanile di Pacher. Sopravvivono 58-75; Id., Il catalogo della Galleria medievale austriaca con alcune osservazioni sulle opere tirolesi, in Bollettino d’arte, s. 5, LIX ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...