Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] l'a. negli uomini. Questo collegamento tra i dati sperimentali e le evidenze cliniche è un buon punto di partenza nell'incidenza di malattie autoimmuni nei gemelli monozigoti. Le osservazioni hanno riguardato malattie come il diabete di tipo 1, ...
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Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] , dal punto di vista citogenetico, l'osservazione di un precoce invecchiamento. Il principale problema Questa tematica è sicuramente affascinante e ha avuto un sostegno sperimentale dalla pubblicazione da parte di un gruppo di ricercatori dell ...
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Cenni di storia e fondamenti metodologici. - Le origini. - La parola fu impiegata per la prima volta da K. Pearson (1857-1936) nel primo numero di Biometrika, la rivista nata a Londra nel 1901, che per [...] bontà dell'adattamento" (goodness offit) di un istogramma sperimentale a una curva di probabilità teorica. Alla genetica ha e in ogni caso efficiente. In breve, se la probabilità che l'osservazione x cada nell'intervallo dx si scrive f (x, θ) in cui ...
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ll fenomeno dell'accrescimento è, più di ogni altro, specifico della sostanza vivente. Se è vero che anche nelle individualità del mondo inorganico. quali ad es., i cristalli, come negli organismi, l'aggiunta [...] I. L. Stokes).
Nel 1901 E. Wildiers fece questa osservazione: se si semina del lievito (blastomiceti) in un terreno in Bioch. Journ., XXX(1936), p. 2184; P. Rondoni, in Lo sperimentale, LXXVIII (1924), n. 4-5; id., in Arch. Scienze mediche, LI ...
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Proteoma
Gennaro Marino
I progetti di sequenziamento dei genomi hanno posto le basi per lo studio dei fenomeni biologici con metodologie globali, in genere descritte dal suffisso -omica. Lo studio della [...] con diversa fluorescenza, è stato introdotto un protocollo sperimentale innovativo che prende il nome di DIGE ( generazione. - La proteomica di seconda generazione nasce dall'osservazione che, invece di separare le proteine e quindi ottenere ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] modelli matematici a partire sia dall'osservazione fenomenologica diretta sia dal modello biologico. L'acquisizione di tale conoscenza è, quindi, sottoposta a test utilizzando varie fasi sperimentali caratterizzate da una crescente complessità per ...
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RNA
Elisabetta Ullu
Introduzione
Fino agli anni Settanta del 20° sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico o RNA (Ribonucleic Acid) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messagero [...] premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 2006, l'osservazione che tutte le preparazioni di molecole di RNA a singolo filamento genica mediata da dsRNA fu scoperto e utilizzato sperimentalmente in un ampio spettro di organismi eucarioti, dai ...
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Per quanto riguarda il c. (v. anche citogenetica, in App. IV, i, p. 458; citologia, X, p. 467; App. II, i, p. 626; IV, i, p. 467; genetica, XVI, p. 513; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. [...] spiegare il bandeggio con la presenza nel DNA del genoma umano di sequenze di basi altamente ripetute. Da osservazionisperimentali sembrerebbe che due tipi di sequenze sono rappresentate nelle diverse bande cromosomiche G e Q positive: SINE (Short ...
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MUTAZIONE (XXIV, p. 165)
Giuseppe Montalenti
Nel 1880 H. de Vries (v., XII, p. 711) trovò presso Hilversum in Olanda una pianta, la Oenothera lamarckiana che, sfuggita da qualche giardino, si era rinselvatichita [...] piante coltivate, che sono stati per lunghi anni sotto l'osservazione e il controllo dell'uomo e dove la selezione da ottenere un notevole incremento del numero di mutazioni con varî mezzi sperimentali, di cui il più efficace è dato dai raggi X, ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] botanico olandese H. De Vries in base alle sue osservazioni su di una popolazione di una pianta, Oenothera lamarckiana, il concetto di mutazione fino allora sostenuto da dati sperimentali insoddisfacenti. Infine, nella seconda metà di questo secolo ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...