LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] 1913-14, in terza liceo, ebbe come insegnante, per l'allora sperimentale corso di storia dell'arte, R. Longhi.
"Non sapevamo di Banti, in L'opera di A. Banti, p. 22). Tale osservazione non deve far dimenticare che la L., quando "era ancora Lucia ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] logiche predeterminate secondo cui sia strutturato il mondo, per cui la realtà può essere osservata solo sperimentalmente. Su questa strada, è stato osservato (da N. Badaloni, p. 52) che il C. anticipa attraverso gli Investiganti certe posizioni ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] tipi di elettricità non comportava diversità di risultati. Nella parte successiva il G. esaminava i risultati sperimentaliosservati utilizzando l'elettricità interna agli organismi, senza cioè l'intervento di macchine elettriche e dei fenomeni ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] scientifico, basata sul ripudio delle dottrine vitaliste e dei "sistemi", orientata secondo il metodo sperimentale e l'interpretazione dei fatti osservati al lume delle conoscenze della fisica e della chimica: impostazione che trovava sostegno anche ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] acquaforte, la nuova tecnica della litografia che, in maniera sperimentale, era stata introdotta nelle attività dell'Officio dal 1818 paesaggio, che arricchirono di suggestioni personali derivanti dall'osservazione diretta dei luoghi.
Il 1° febbr. ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] scienza filosofica, anche se ciò non significava che l'approccio sperimentale fosse separato da quello introspettivo. La psicologia, proclamò il D., esiste in quanto è possibile l'osservazione interna. Questa poi adempirà tanto meglio al suo ufficio ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] elettrico col così detto fluido galvanico vittoriosamente dimostrata con nuove esperienze ed osservazioni. Memoria comunicata al sign. Pietro Configliachi professore difisica sperimentale nella università di Pavia e da lui pubblicata con alcune note ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] di Firmian, il B. era chiamato alla cattedra di fisica sperimentale dell'università di Pavia. Nel 1773-74 il B. collaborava Milano 1776; Analisi d'un nuovo fenomeno del fubnine, e osservazioni sopra gli usi medici dell'elettricità, Pavia 1780, e in ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] destinate ad abituare gli studenti all'osservazione del malato. Ottenuta la disponibilità negli ambienti nosocomiali di una stanza ove poter procedere almeno a rudimentali dimostrazioni sperimentali, indirizzò al ministro dell'istruzione C ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] Volta, il M. individuò alcuni aspetti non osservati in precedenza: l'attrazione reciproca tra metalli 225-237; L. Atti - G. Dragoni - G. Maltese, Q. M., fisico sperimentale (con trad. inglese), in Alma Mater Studiorum, V (1992), 1, pp. 123-169 ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...