DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] Europa della cultura napoletana nella seconda metà del Seicento. L'impegno del D. per una nuova scienza, a favore dell'osservazionesperimentale, trascendeva l'ambito meramente tecnico scientifico e si innestava nel più ampio dibattito a favore dello ...
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PATERNO, Emanuele
Franco Calascibetta
PATERNÒ, Emanuele. – Nacque a Palermo il 12 dicembre 1847, da Giuseppe e Caterina Kirchner.
La famiglia Paternò era di nobili e antichissime origini, risalenti [...] il tannino, l’albumina ecc., in acqua non abbassavano significativamente il punto di congelamento. Un’altra notevole osservazionesperimentale fu che il tannino in soluzione acquosa generava un colloide, mentre in acido acetico si comportava come una ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] prime esperienze nel laboratorio fisiologico di P. Albertoni, dimostrando precocemente una singolare attitudine verso i temi di osservazionesperimentale. Aveva mosso i primi passi nella clinica medica accanto ad A. Murri, abituandosi a indagare i ...
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FANTONI, Giovanni
Antonella Pagano
Nacque a Torino il 22 marzo 1675. Compì i primi studi sotto la guida del padre Giambattista, illustre clinico e medico personale di Vittorio Amedeo II di Savoia, da [...] alcune delle questioni più dibattute del periodo. In particolare il F., mettendo a frutto sia i dati dell'osservazionesperimentale sia i principi e il metodo dell'anatomia comparata, individua l'importanza del sistema linfatico, sostiene l'esistenza ...
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GIORDANI, Pietro
Andrea Zannini
Secondo dei nove figli di Giovanni di Pietro e di Maria di Pietro Ferro Isman, nacque nella frazione Ressiga di Alagna Valsesia, nel Vercellese (non a Gressoney, come [...] del monte Rosa. Originale è anche l'atteggiamento con cui trasformò la pratica quotidiana della condotta medica in osservazionesperimentale, registrando con cura l'incidenza delle diverse cause di morte, con il fine di individuarne le relazioni con ...
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CHIMINELLI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Ragusa (Vicenza) il 28 ott. 1816 da Pietro e da Angela Toffoli. Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Padova, nel 1839 fu nominato assistente [...] conto del progresso delle scienze, specie naturali, ma soprattutto della chimica e della fisica. Il metodo dell'osservazionesperimentale era, a suo parere, quanto mai adatto a conciliare gli indirizzi opposti dell'empiriamo e della scienza e ...
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CESARO, Giuseppe Raimondo Pio
Antonio Sinicolfi
Nacque a Napoli il 6 sett. 1849 da Luigi e Fortunata Nunziante e si formò scientificamente all'Ecole des mines di Liegi dove il padre, proprietario di [...] degli scienziati suoi contemporanei, quanto direttamente dai testi classici di mineralogia e cristallografia e dall'osservazionesperimentale dei minerali. I suoi articoli, anche quando trattano argomenti già studiati da altri mineralogisti, sono ...
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Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] quasi tutta la vita, G. dedicò i suoi studî all'osservazione al microscopio di parti di tessuto nervoso (corteccia cerebrale, cervelletto, apparsi tra il 1882 e il 1885 sulla Rivista sperimentale di Freniatria, furono raccolti nel volume Sulla fina ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] capace di produrre mesoni: F. partecipò attivamente all'impresa e nel 1951 condusse lo studio sperimentale della collisione pione-protone, osservando il primo stato isobarico del nucleone. I grandi contributi portati a varî settori fanno di F ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] di Cristina di Svezia, fu uno dei primi arcadi.
Opere
Osservatore acuto e sperimentatore sagace, R. si cimentò in alcuni dei prime in materia biologica, rimangono a modello di lavoro sperimentale, per la chiara formulazione del problema con mente ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...