BORZÌ, Antonino
Valerio Giacomini
Nacque a Castroreale (Messina) il 20 ag. 1852 da Pietro e Dorotea Lucifero e attese agli studi classici a Messina, manifestando inclinazione per le arti, in specie [...] e del cotone, ideava l'istituzione di un giardino sperimentale di acclimazione per contribuire validamente ai nuovi compiti che l la sua grande versatilità e il vivacissimo spirito di osservazione. Dai Licheni, oggetto dei primi lavori compiuti (1874 ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] , lasciando sullo sfondo preoccupazioni d'ordine tecnico-sperimentale o linguistico. Se da un lato, mediante riusciva appieno nell'intento di restituire narrativamente l'osservazione diretta degli uomini e delle cose avvalendosi del giornalismo ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] lettere e arti, importante per le interessanti e non di rado sottili osservazioni che contiene.
Nel 1766 il C. fu chiamato alla cattedra di meta per la medicina il passaggio a scienza sperimentale, ma riconoscendo al tempo stesso le difficoltà che ...
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CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] nelle lezioni. Infatti il C. aveva lavorato sperimentalmente con ottimi risultati sulla generazione dei granchi e dei pesci che, avendo fecondazione esterna, permettono una migliore osservazione del fenomeno. Nella relativa memoria e nell'appendice ...
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MOSSOTTI, Ottaviano Fabrizio
– Figlio di Giovanni, ingegnere, e di Rosa Gola, nacque a Novara il 18 aprile 1791.
Conseguì la laurea nella facoltà di fisica-matematica dell’Università di Pavia il 6 giugno [...] al dipartimento topografico, e poi, dal 1834, come professore di fisica sperimentale all’Università di Buenos Aires. Da lì pubblicò diverse osservazioni astronomiche, perlopiù nei Memoirs of the Royal Astronomical Society. Nei Comptes-rendus ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] era proclive a creare nuovi nomi presto abbandonati. Il Grassi e il Cappellini hanno osservato che nella seconda parte della sua vita alle enunciazioni sperimentali il B. non faceva seguire sperimentazioni effettive nuove e originali. Ma vale la pena ...
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TESIO, Federico
Enrico Landoni
– Nacque il 17 gennaio 1869 a Torino, figlio di Luigi, avvocato, e di Margherita Scaravaglio.
Rimasto presto orfano di entrambi i genitori, dal 1880 la sua nuova casa [...] principale punto di riferimento per Tesio, instillandogli una passione sviscerata per la scienza, l’osservazione dei fenomeni naturali e il metodo sperimentale, fu il barnabita Francesco Maria Denza.
Forte quindi di una cultura eclettica, dotato di ...
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COLOMBO, Giuseppe
Paolo Campogalliani
Nacque a Padova il 2 ott. 1920, da Roberto e da Ines Paccagnella; dopo aver completato gli studi superiori presso il liceo classico, entrò nel 1939 alla Scuola [...] portato dal C. nel campo delle tecniche di osservazione della terra attraverso i satelliti al fine di questa; in questo settore si occupò di molteplici problemi teorico-sperimentali come ad esempio lo studio degli effetti delle forze d'onda ...
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ROSSI, Bruno Benedetto
Luisa Bonolis
ROSSI, Bruno Benedetto. – Nacque a Venezia il 13 aprile 1905, primogenito di Rino, un ingegnere coinvolto nell’elettrificazione della città di Venezia, e di Lina [...] innovativo di queste ricerche, Rossi vinse la cattedra di fisica sperimentale all’Università di Padova, dove si trasferì alla fine l’astronomia X, un nuovo potente strumento per l’osservazione dell’Universo, che ha fornito un enorme contributo allo ...
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BUONANNI, Filippo
Pietro Omodeo
Figlio di Lodovico, nacque in Roma il 7 genn. 1638. Studiò lettere e disegno presso il Collegio Romano; incominciò poi il noviziato presso la Compagnia del Gesù in cui [...] antagonista. L'anno dopo intervenne anche il Redi con le Osservazioni intorno agli animali viventi (Firenze 1684), nelle quali il irritazione e la tarda età, il Malpighi controbatté sul piano sperimentale gli argomenti del B. e in particolare la sua ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...