COSSA, Alfonso
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano, da nobile famiglia, il 3 nov. 1833 da Giuseppe, possidente, e Giustiniana Magnocavallo.
Il padre, fine e colto paleografo, era allora bibliotecario [...] docente e di direttore, non trascurò il lavoro chimico sperimentale, che inizialmente riguardò i settori della fisiologia vegetale e eccellente grazie all'estesa erudizione, al senso dell'osservazione e all'arguzia con la quale sapeva esporre fenomeni ...
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OLIVETTI, Camillo
Emilio Renzi
OLIVETTI, Camillo (Samuel David Camillo). – Nacque a Ivrea il 13 agosto 1868 da Salvador Benedetto, commerciante di stoffe, e da Elvira Sacerdoti, di patriottica famiglia [...] spunti che l’arricchita competenza e lo spirito di osservazione gli avevano suggerito e al tempo stesso portò a Officine Meccaniche Olivetti), fondata due anni prima come reparto sperimentale diretto da Camillo (è sintomatico che avrebbe voluto ...
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BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] Romanowski, che aveva reso più agevole l'osservazione dei parassiti, che i due studiosi poterono chiarire di malariologia, XV (1936), sez. I, pp. 1-13; Malaria, in Lo Sperimentale, 95 (1941), pp. 979-1003; Quello che deve essere fatto a prevenire e ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] nella medicina e in modo particolare contro le teorie di G. Rasori, il C. sostenne la necessità dell'osservazione clinica e sperimentale nello studio della patologia; e, come già faceva G. Baccelli alla Sapienza di Roma, svolse le sue lezioni ...
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TADINI, Antonio (o Gianantonio)
Giulia Giannini
Nacque a Romano di Lombardia il 30 gennaio 1754 dal conte Antonio Defendente e da Marta Guizzardi.
Sesto di dieci fratelli, dal 1768 frequentò il Seminario [...] 1789 e il 1791 Tadini effettuò viaggi di osservazione geologica e mineralogica nelle valli e montagne bergamasche, . Fiocca, L’ispettore generale A. T. tra idrodinamica e idraulica sperimentale, in Rivista Napoleonica, VII-VIII (2003), pp. 177-210; ...
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BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] Dell'utilità ed uso del pomo di terra (Lodi 1814), Osservazione sull'opera del sovescio (Lodi 1819), Nuova maniera di infatti, non solo fomì, tra i primi, concrete basi sperimentali alla teoria parassitaria, ma, proseguendo le ricerche, esaminò le ...
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SERAO, Francesco
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 92 (2018), 2023
Nacque a S. Cipriano di Aversa il 21 settembre 1702 da Paolo e Ippolita Furni. A dodici anni, su consiglio dello zio materno, [...] e scientifico dell’epoca in un’ottica antiaristotelica e sperimentale, diffondendo le teorie, tra gli altri, di Jean condividendo un programma metodologico incentrato sul ruolo dell’osservazione, attinge ampiamente da quanto già prodotto dalla ...
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CANCANI, Adolfo
Enrico Ferri
Nacque a Roma il 2 febbraio 1856 da Luigi e da Anna Montani. Terminati gli studi secondari e laureatosi in fisica presso l'università di Roma, nel 1880 il C. entrò a far [...] di Roma, dove ebbe la possibilità di verificare sperimentalmente le teorie che aveva elaborato.
Risultato di tali speciali strumenti. Il C., dopo una lunga serie di osservazioni, riuscì a determinare la velocità di propagazione delle onde ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] più tardi, nel 1882, poté affermare con prove sperimentali, che l'Amoeba coli, ritenuta patogena da molti protistologi 91 il G. con Feletti aveva eseguito a Catania qualche osservazione su zanzare del genere Culex senza esito, tanto da abbandonare ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] il M. riconobbe che per il talento sia sperimentale sia matematico sarebbe stato il più degno di impersonare .3.10, A.4.2, A.4.5, A.5.1, A.6.3, A.7.8, B.5.8 (osservazioni e testi del M.); B.1.2, B.4.11 (28 lettere a G.D. Cassini e G.F. Maraldi); Ibid ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...