Nanotecnologie e nanotubi
Giorgio Benedek e Paolo Milani
sommario: 1. Definizione, storia e fondamenti fisici della nanotecnologia. 2. Tipologie delle nanostrutture. 3. Processi di assemblaggio e manipolazione. [...] suo titolo There's plenty of room at the bottom, Feynman osservò che "i principî della fisica non si oppongono alla possibilità di sulle strade aperte dalle intuizioni di Feynman e dal lavoro sperimentale di Esaki. A partire dal 1977, K. Eric Drexler ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] suum librum de vi percussionis, Regio Julio 1670; Osservazione dell'eclisse lunare fatta in Roma in compagnia del 315; M. L. Patrizi, G.A.B. L'astromaggiore della fisiologia sperimentale nel sec. XVII, in Rivista di psicologia, XXIX(1933), pp. 337 ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] del F. quale uno dei maggiori scienziati italiani del secolo. L'accurato e sofisticato sperimentalismo, così come l'originalità di numerose osservazioni, ne assicurarono inoltre un'influenza prolungata sulle scienze bio-mediche almeno fino alla metà ...
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MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] l’uso di una pompa idraulica adatta al prosciugamento di pozzi minerari. L’enfasi sull’osservazione e l’accumulo di dati sperimentali, uno stretto meccanicismo, il profondo interesse per le applicazioni pratiche della filosofia naturale costituivano ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] leggi e il convincimento dell'eccellenza del metodo sperimentale. Più tardi, l'A. attribuì grande importanza aver portato nelle indagini filosofiche il metodo positivo dell'osservazione e infine di aver sostenuto "la necessità assoluta dell ...
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MATTEUCCI, Carlo
Francesca Farnetani
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Forlì il 20 giugno 1811 da Vincenzo, medico del locale ospedale, già chirurgo militare della Repubblica Cisalpina, e da Chiara Folfi.
Dopo [...] nella diagnostica clinica (si veda anche Enc. medica italiana, V, col. 1012, s.v. Elettrofisiologia). Le sue fondamentali osservazionisperimentali, condotte sui pesci elettrici e sui muscoli striati di rana, si svolsero in un arco di tempo ...
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linguaggio
Gianfranco Denes
Le società animali richiedono sempre un sistema di comunicazione: nella specie umana tale sistema è costituito principalmente dal linguaggio. Indipendentemente dalle teorie [...] da altri sistemi di comunicazione, come quello gestuale. L’evidenza sperimentale di una base neurologica risale a poco più di 150 , i lobi parietali, e che si attiva durante l’osservazione di azioni e di suoni corrispondenti eseguiti sia con gli ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] (che aumentavano l’utilità degli agenti solo per costoro ma non per chi ne sapeva di più) e quelle non sperimentali (non osservabili), le azioni umane di gran lunga più numerose e studiate dalla sociologia. In tale ambito si dedicò, nel ventennio ...
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VALLISNERI, Antonio
Dario Generali
– Nacque a Trassilico, in Garfagnana, ora in provincia di Lucca, il 3 maggio 1661, da Lorenzo e da Maria Lucrezia Davini.
Lorenzo era nato a Scandiano il 6 gennaio [...] diedero un notevole contributo i suoi studi parassitologici. Studi sostenuti da raffinate capacità di osservazione e da evolute tecniche sperimentali e microscopiche, che evidenziarono l’origine parentale e specie-specifica pure di questi organismi ...
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Terra
Fabio Catino
Un sistema complesso in evoluzione
Da sempre il pianeta in cui viviamo è oggetto di studio. Il dibattito sui suoi moti astronomici ha alimentato fondamentali dispute filosofiche e [...] a suo favore, che in alcuni casi soddisfano evidenze sperimentali per le quali la tettonica delle placche non dà sotto i nostri occhi
È proprio così. Tutti potrebbero osservare la rotazione della Terra mentre avviene. Sarebbe sufficiente avere la ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...