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Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] quasi tutta la vita, G. dedicò i suoi studî all'osservazione al microscopio di parti di tessuto nervoso (corteccia cerebrale, cervelletto, apparsi tra il 1882 e il 1885 sulla Rivista sperimentale di Freniatria, furono raccolti nel volume Sulla fina ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] viaggio d’affari a New York e registrò le sue sagaci osservazioni su costumi, usanze e tipi, non senza qualche momento di ), opere in cui sempre si avverte una forte carica sperimentale, legata anche ai contemporanei sviluppi del teatro europeo e al ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di Rousseau e tuttavia obbediente a una morale di stretta osservanza cattolica; e ancora in polemisti e letterati come J.P Verso la fine del decennio appaiono autori di teatro propriamente sperimentale: sono A. Miralles e J. Ruibal.
Nella poesia, ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] definitiva da proprietà meccaniche della sorgente sonora.
Uno studio sperimentale sistematico dei fenomeni sonori ha inizio con G. . Gassendi, cui è dovuta, fra l’altro, l’osservazione dell’indipendenza della velocità dall’altezza del suono. Nel 1663 ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] della alchimia, la c. continuò ad accumulare una massa di dati sperimentali senza che esistesse una teoria unitaria in grado di spiegarli. Fu L. Lavoisier chiarì molti dei fenomeni già osservati ma non chiaramente interpretati dai suoi predecessori e ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] contemplatione e la prattica: se la prima, in quanto speculativa, era ancora difficile da uniformare, la seconda, osservativa e sperimentale, era ripetibile e comunicabile.
Le pubblicazioni dell’Accademia dei Lincei, fondata nel 1603 da F. Cesi, si ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] quale fosse il miglior modo di dipingere. Contiene osservazioni personali di grande interesse anche un altro ammirevole anche dal punto di vista metodologico temi come psicologia sperimentale e percezione visiva.
Fruizione e recezione dell’opera d ...
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Scienza che studia i corpi celesti, le loro proprietà, natura ed evoluzione. Nel passato si soleva distinguere nettamente una branca dell’a., l’astrofisica, che si occupa specificamente dei processi fisici [...] , in cui l’Universo intero diventa oggetto di indagine sperimentale.
A partire dagli anni 1960 l’a. e l’astrofisica hanno avuto giganteschi sviluppi, anche per l’introduzione di nuove tecniche di osservazione. Accanto alla a. nel visibile e alla ...
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Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistema nervoso in condizioni normali e patologiche. Il suo sviluppo è legato alla scoperta di un vasto gruppo di [...] sperimentale. Caratteristica fondamentale della sperimentazione psicofarmacologica è l’accoppiamento dell’analisi dell’azione diretta del farmaco sul sistema nervoso con l’osservazione nelle indagini di psicologia sperimentale per saggiare l’attività ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] di Cristina di Svezia, fu uno dei primi arcadi.
Opere
Osservatore acuto e sperimentatore sagace, R. si cimentò in alcuni dei prime in materia biologica, rimangono a modello di lavoro sperimentale, per la chiara formulazione del problema con mente ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...