FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] del suo viaggio in Italia gli valsero senza dubbio le nuove rendite che il papa gli fece attribuire nella regione di Orvieto; ricevette inoltre l'autorizzazione a disporre dei benefici del capitolo di S. Salvatore di Lavagna, di cui i suoi nipoti e ...
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CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] lite con gli abitanti della zona. Nello stesso periodo il C. fu uditore in una causa di eredità nella quale i cittadini di Orvieto si erano appellati al papa. Si trattenne quasi sempre in Curia, a Perugia fino al febbraio del 1230, Poi a Roma e ad ...
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PERNIER, Luigi
Enzo Catani
PERNIER, Luigi. – Nacque a Roma il 23 novembre 1874 da Giuseppe, agiato proprietario terriero, e Agnese Romanini nobildonna romana.
Rimasto ben presto orfano di padre, fu [...] la Sovrintendenza ai Musei e Scavi d’Etruria, allo scopo di completare la documentazione delle ricerche da lui eseguite a Orvieto e Perugia, sbrigare gli atti burocratici in sospeso e presentare la sua proposta di riordinamento del museo perugino.
L ...
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Architetto (Verona 1484 - ivi 1559), esponente di spicco di una famiglia di muratori-architetti originarî di Porlezza (Como) attivi nei secc. 15º-16º. Il padre, Giovanni (m. 1493 circa), si trasferì nel [...] da Sangallo il Giovane contribuirono alla sua evoluzione linguistica. Già dal 1509 fu capo maestro dell'opera del duomo a Orvieto, città in cui rimase per circa diciotto anni. Nel 1519 gli venne assegnato il proseguimento dei lavori per il duomo ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] Bononiae" e papa Martino V, Bologna 1916, pp. 11-14, 26 s., 42, 87, 110; R. Valentini, Braccio da Montone e il Comune di Orvieto, in Boll. della Dep. di storia patria per l'Umbria, XXV (1922), pp. 65-157; XXVI (1923), pp. 1-199; Id., "De gestis et ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] , Giovan Battista, nato a Sestri il 26 ott. 1755, la consacrazione vescovile e, dal 1807, la titolarità della diocesi di Orvieto, da dove, nel 1810, al tempo della dominazione francese, sarebbe stato esiliato e dove sarebbe morto il 24 nov. 1825 ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] , ottenne la borsa di studio dell'istituto di archeologia e storia dell'arte. Nel 1934 pubblicò a Firenze il foglio 130 (Orvieto) dell'Edizione archeologica della carta d'Italia al 100.000, che gli era stato affidato per la compilazione dal Comitato ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] Napoli venne occupata dai francesi e i gesuiti furono espulsi dalla città. Pianciani riparò dapprima a Roma, quindi nel collegio di Orvieto. Nel 1814 fu di nuovo a Roma in occasione della solenne bolla del 7 agosto con cui Pio VII restaurò la ...
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BUONANNI, Filippo
Pietro Omodeo
Figlio di Lodovico, nacque in Roma il 7 genn. 1638. Studiò lettere e disegno presso il Collegio Romano; incominciò poi il noviziato presso la Compagnia del Gesù in cui [...] della sua Compagnia, a svolgere un periodo di insegnamento in una nuova sede. Fu destinato al collegio dei gesuiti di Orvieto a insegnare discipline umanistiche, ma non cessò di occuparsi di scienze e di esercitarsi nel disegno, né perse i contatti ...
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FRANCO da Perugia
Paolo Vian
Non si conoscono la data e il luogo della nascita di F., avvenuta forse a Perugia o nel suo contado poco dopo la seconda metà del XIII secolo; non è nota neppure la data [...] incarico nello Studium generale di Napoli; il cronista del convento di Perugia afferma che egli fu anche lettore a Orvieto, Perugia "et in pluribus aliis conventibus".
Nel 1298, ottenuti da Bonifacio VIII i privilegi dei missionari, F. partì per ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.